LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] la cui centralità era rappresentata dal piccolo paziente, la costante ricerca scientifica e l'indirizzo sociale di una pratica spasmi (Sullo spasmo della glottide nella intubazione, ibid., II [1904], pp. 801-816; Considerazioni cliniche ed anatomo ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] hanno. La polemica con gli ignoranti, i laici, sarà costante anche nella Chirurgia, in cui G. critica numerosi interventi G. da S. e il progresso della medicina, in Storia di Piacenza, II, Piacenza 1984, pp. 404-408; J. Agrimi - C. Crisciani, Edocere ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] : processi infettivi cronici, a partenza quasi costante dall'appendice e comunque dalla zona ileocecale e Chirurgia, Milano 1938, I, pp. 36, 228, 286, 363, 367, 409, 466, 506 s.; II, pp. 22, 27-29, 46, 64, 82, 200, 219; A. Patania, Profilo di maestri. ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] infettive, cui dedicò oltre un ventennio di studi, costante e appassionata fu la sua opera di divulgatore di infezione malarica sperimentale nell'uomo e negli animali, in Riforma med., II [1891], 2, pp. 544-547; L'infezione malarica sperimentale nell ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] credendo a un processo non di circolazione ma di costante generazione del sangue. Nell'opera vi è anche una Venezia 1671; N.C. Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini, Venetiis 1726, II, p. 296; G.A. Moschini, Ragguaglio della veneta peste dell'anno ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] quale traspare quella vena polemica che sarà una caratteristica costante del suo carattere. L'occasione, come egli stesso Riv. sanitaria siciliana, XIV (1926), p. 1250; D. Giordano, Chirurgia, II, Milano 1938, p. 205; L. Bader, L'Istituto Rizzoli e la ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] attitudine a questa disciplina e la sua costante applicazione a queste indagini si concretarono in Contrib. pavesi allo studio e allo svil. della chirurgia plastica, Pavia 1982; A. Hirsch, Biographisches Lex. der hervorragenden Ärzte..., II, p. 114. ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] muscolatura e vasi; legature viventi, in Arch. italiano di ginecologia, II [1907], pp. 187-194; Dei gangli nervosi autonomi dell'utero, operosità clinico-scientifica, il L. affiancò una costante attenzione ai problemi sociali, nazionali, umanitari e ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] interventi a scopo acustico, ma anche dal suo costante impegno chirurgico di salvaguardare la funzione uditiva o Roma 1902; G. Gradenigo, in A. Politzer, Gesch. der Ohrenheilkunde, II, Stuttgart 1913, p. 366; C. Cis, Notizie sulla chirurgia della ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] .
All'attività didattica e clinica l'I. affiancò una costante e proficua operosità scientifica: dall'esperienza quotidiana dello studio del , febbre tifoide, anchilostomiasi, cisti da echinococco, ibid., II [1910-11], pp. 81-84) e soprattutto dei ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...