EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] orchestra su testo di Tibullo, Contrasto per violino e pianoforte; II cantata per baritono, coro e orchestra; La terra ha di improvvisazione Nuova Consonanza, la cui attività lo impegnò costantemente per tutto il resto della sua esistenza: pur con ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] ", "Da quel sembiante", "Se pietà da te non trovo", "Pensa costante e vedi", "Così la villanella", "Vedi l'amata figlia", "Cara 257, 263, 300, 302 ss., 520; I, 2, pp. 101, 104, 111 s.; II, 1, pp. 503, 506; III, 2, p. 87; G. Carli Ballola, Mozart e l ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] creativa, cui anzi si dedicherà in maniera costante e con risultati interessanti sia per la mole française dans la seconde moitié du XVIIIe siècle, Paris 1962, I, pp. 406-425; II, pp. 138-163; G. Roncaglia, G. G. C. quartettista, in Musiche italiane ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] profane l'I. dette prova di una costante attenzione verso la scrittura madrigalistica praticata in madrigals of M.A. I., in Muziek & Wetenschap. Dutch quarterly for musicology, II (1992), pp. 82-107; H.B. Lincoln, The Latin motet: indexes to ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] dolcezza dell'espressione. Tale tendenza, divenuta costante dopo questa composizione, assume aspetti molto interessanti , Cat. della Bibl. del Liceo music. di Bologna, I, Bologna 1890, p. 59; II, ibid. 1892, p. 180; V, ibid. 1943, pp. 44 s.; L. Torchi ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] relativa, offrono anche, di pari passo, un riferimento costante alla tradizione del contrappunto semplice - secondo "lo stile Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 57 e nota 503; F. J. Fétis, A. B., in Revue musicale, II (1830), pp. 249 ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] del G. seguì due direttive principali: una costante ricerca timbrica e armonica e il tentativo di , Milano 1966; La tecnica corale di L. Nono, in Rivista italiana di musicologia, II (1967), 1, pp. 111-129; F. Donatoni, in Collage, VIII (1968), ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...]
Nell'attività intellettuale del L. vi fu una costante compresenza di interessi per l'antico e il contemporaneo l'arte, ibid., 10 ag. 1913; La rinascita della danza, in Harmonia, II (1914), 4, pp. 1-7; Le visioni della musica e il cinematografo, ibid ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] con libretto e musica diversi dalla ed. del 1774); L'amor costante (G. Bertati, ibid., teatro S. Moisè, 26 dic. 1786 ", in Mozart-Jahrbuch 1984-85, pp. 1-5; H. Abert, Mozart, II, La maturità. 1783-1791, Wiesbaden-Milano 1985, pp. 103, 389 ss., 414 ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] dei due colleghi, un punto di riferimento costante per gli autori successivi. Nella storiografia della secolo XIV, in Miscelánea en homenaje a monseñor Higinio Anglés, Barcelona 1958-61, II, pp. 651-662; Id., Ars nova e stil novo, in Riv. italiana ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...