Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] quei primi giorni, sintetizzava la presenza costante della Chiesa su quel mezzo. Fin pp. 47-102.
41 A. Riccardi, Il potere del papa. Da Pio XII a Giovanni Paolo II, Bari 1993, p. 173.
42 Cfr. E. Galavotti, Processo a Papa Giovanni, Bologna 2005, pp ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] albertiane erano varie, ma la sostanza concettuale era costante e collocava nella natura il codice del discorso divino6 XVIII, Milano 2002, pp. 84-194.
39 Cfr. P. Sarpi, Consulti, I, II, a cura di C. Pin, Pisa-Roma 2001, pp. 811-827.
40 Ma ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Funzione che certo si appone o sovrappone quasi costantemente all’altra, più ristrettamente culturale; ma che nel pensiero di Gaetano De Sanctis [1971-72], in Id., Scritti minori, II, Roma 1990 p. 796.
34 L. Bedeschi, Il modernismo italiano, cit., ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e che la città stessa si chiamasse Flavia Costante. L’imperatore pose però come condizione che non Augusti VII; Svet., Aug. 31.
26 W. Pötscher, Numen e numen Augusti, in ANRW, II,16,1, pp. 355-392.
27 Svet., Iul. 100.
28 Le culte des souverains dans ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di sé, comunque da 150 anni è un dato costante del panorama religioso e cristiano italiano. Oggi conta
8 Ibidem, pp. 36-117.
9 A. Armand-Hugon, Storia dei valdesi, II, Dall’adesione alla Riforma all’Emancipazione (1532-1848), Torino 1974, p. 21.
10 ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] nell’edizione a cura di C. Vasoli, Torino 1960, p. 243.
15 Ivi, II.xxii.10, p. 553. Sul Costantino di Marsilio si veda G. Piaia, Il ruolo per ordine di Costantino «sulla base del costante esempio della natura»: «Apud christianos imperator ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] in gioco. Proprio per questo Pio IX, che ricordò costantemente il proprio obbligo di fedeltà a tali giuramenti fino , vedi J.M. Ticchi, Ubi Roma, ibi papa, cit.
38 ASV, AES II periodo, Stati Ecclesiastici, P.O. 1033, fasc. 333, ponenza a stampa del 9 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] l’architettura e l’arte sacra in un costante mito delle origini, diversamente coniugato ma permeante pp. 150-151; P.G. Caron, Corso di storia dei rapporti tra stato e chiesa, II, Milano 1985, pp. 117-121.
4 E. Godoli, Architettura e città, in Storia ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] sperimentare nuove e inventive forme caritative, il riferimento costante a s. Vincenzo de’ Paoli si accompagna IV Convegno di storia della Chiesa (La Mendola 1971), 4 voll., Milano 1973: II, pp. 154-176.
5 I. Scopoli Biasi, Elevazioni a Dio ad uso ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] prestar fede al racconto, Costantino e i suoi due figli, Costante e Costanzo, sono i mittenti di una serie di lettere Milano 2001, pp. 47-89.
25 Plin., nat. V 73.
26 I., BI II 119-121; 124; 138; 160.
27 Per lo status quaestionis cfr. S. Paganini ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...