FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] sempre più assorbito dall'attività giornalistica, fu in contatto costante con P. Turiello, con cui instaurò un rapporto di Stato italiano, Firenze 1973, pp. V-XXXVII; G. Volpe, Italia moderna, II, Firenze 1973, pp. 69 s.; E. Pontieri, G. F. e Umberto ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] autore francese, Gonzales, sulla rivolta dei Paesi Bassi contro Filippo II (Les Iconoclastes, ou les briseurs d'images), racconto che egli aggiungere, da inclinazioni moraleggianti, dal costante, vittorioso affermarsi dei personaggi virtuosi, ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di guerra" durante il regno di Ferdinando II; il padre fu ufficiale del genio navale nella marina borbonica e poi italiana; la aggirante.
Per i soldati ebbe sempre un'attenzione costante, controllando personalmente che fossero rispettati i turni tra ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] B. si offrì come intermediario e riuscì, con costante e abile opera, a convincere i Veneziani all' e mem. delle RR. Deput. di st. patria per le prov. modenesi e parmensi, II (1864), pp. 367-416.
Le uniche monografie su B. sono quelle di G. Pardi ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] un centro di forza, su cui fosse possibile fare costante affidamento, a presidio dell'alta valle dell'Aniene. I impero medioevale (774-1252), Bologna 1947, pp. 115-126; G. Falco, Alberico II, nel vol. Albori d'Europa, Roma 1947, pp. 378-388; Id., La ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] cominciò a uscire l'11 gennaio (O. Majolo Molinari, La stampa... romana, II, p. 948) dopo che il D. aveva collaborato a La Voce di un uscì invitto (Facén, p. 237), fu vivace e costante, anche se non sempre apprezzata per un certo tono predicatorio ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] era da prima dei 20 anni ormai una costante dolorosa e debilitante, ne comprometteva gli impegni militari ; La corte e il "cortegiano", I, a cura di C. Ossola, Roma 1980; II, a cura di A. Prosperi, ibid. 1980, ad ind.; Storia della cultura veneta, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] viaggio a Friburgo nel 1836, come l'Aporti, ospite costante del B. in occasione dei suoi soggiorni torinesi, o Statosardo,1848-56, Roma 1944, pp. 72*, 79*, 81*, 97*, 52, 87, 105; II, La questione romana,1856-64, Roma 1951, parte 1, pp. 1, 3, 86, 369 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dei protezionisti poteva farli preoccupare della costante passività della bilancia commerciale italiana e condurli Pisa 1867, I, pp. 10 s., 37, 73 s., 127, 217, 267, 269, 391; II, pp. 181, 271; III, pp. 4, 12 s., 79; A. Savelli, L. Romanelli e ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] le due parti, e fu un punto di riferimento costante della politica estera italiana.
Per il suo operato, il Milano 1971, pp. 336 s., 350-381, 406 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, (1842-1854), Roma-Bari 1977, t. I, pp. 14, 36, 38, 79 s., 108 s ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...