partizione
partizióne [Der. del lat. partitio -onis "divisione in parti", dal part. pass. partitus di partire "dividere"] [LSF] È talora (per es., nella chimica fisica) sinon. di ripartizione. ◆ [ELT][INF] [...] il numero di gradi di libertà del sistema), kB costante di Boltzmann, T temperatura assoluta, dτ l'elemento e per la detta derivazione da essa delle altre grandezze, v. gassoso, stato: II 837 b. ◆ [RGR] Funzione di p. a un loop: v. gravità ...
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critico
crìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. criticus, dal gr. kritikós "inerente al giudicare"] [LSF] Qualifica attribuita al valore di una determinata grandezza quando esso sia un valore limite, [...] , mentre se ci si avvicina a temperatura costante si osserva che la compressibilità diverge. In generale ) e d è la dimensione dello spazio (d=3, di solito): v. fenomeni critici: II 548 f. ◆ [ALG] Punto c. non degenere: v. punti critici, teoria dei: ...
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penetrazione
penetrazióne [Der. del lat. penetratio -onis "atto ed effetto del penetrare", da penetrare (→ penetrante)] [LSF] (a) Generic., la capacità che ha un corpo o una radiazione o un campo elettrico, [...] ω2ε2)-1]-1}-1/2, con μ permeabilità magnetica assoluta, ε costante dielettrica assoluta e σ conduttività elettrica del materiale (per un'espressione il caso di un gas assorbente, v. gasdinamica radiativa: II 830 b. ◆ [EMG] Effetti di p. magnetica ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] V 218 b. ◆ [MCQ] I. di gauge: v. gauge, teorie di: II 842 b. ◆ [MCS] I. di scala: proprietà di un sistema in equilibrio un problema di geometria algebrica, se è finito, si mantiene costante al variare dei dati (contando ogni soluzione con il dovuto ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] a un omomorfismo di F su A. ◆ [ALG] Principio del m. massimo: detto anche teorema di Cauchy-Liouville, afferma che se una funzione f(z) analitica per ogni z è limitata, allora è necessariamente costante: v. funzioni di variabile complessa: II 778 f. ...
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quantita
quantità [Der. del lat. quantitas -atis, da quantus "quanto grande"] [LSF] (a) La proprietà e la condizione per cui un ente, concreto o astratto, può essere misurato, per esso può essere definita [...] ha le dimensioni di una q. di moto) hν/c, con h costante di Planck, ν frequenza dell'onda e c velocità della luce nel vuoto. della q. di moto. ◆ [MCC] Teorema di conservazione della q. di moto e del momento della q. di moto: v. dinamica: II 178 f. ...
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viscoso
viscóso [agg. Der. del lat. viscosus, da viscum "vischio"] [MCF] Di sostanza che presenta viscosità; anche se tutte le sostanze sono più o meno v., il termine è usato spec. per sostanze fluide [...] di scorrimento v. deve essere eseguita a temperatura sensibilmente costante poiché lo scorrimento stesso si manifesta con rapidità crescente . ◆ [MCC] Frattura per scorrimento v.: v. frattura: II 763 b. ◆ [GFS] Magnetizzazione v. delle rocce: quella ...
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mobilita
mobilità [Dal lat. mobilitas -atis, da movere "muovere"] [LSF] La condizione di ciò che è mobile, cioè l'attitudine a essere spostato o a spostarsi da sé. ◆ [FML] M. delle catene polimeriche: [...] un campo elettrico e il modulo dell'intensità di tale campo: v. elettrochimica: II 281 d. ◆ [EMG] M. ionica: v. conduzione elettrica nei gas: posto, e se è anche omogeneo si riduce a una costante scalare della sostanza di cui è fatto il conduttore. ...
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disturbo
disturbo [Der. del lat. disturbatio -onis "atto ed effetto del disturbare", dal part. pass. disturbatus di disturbare "scompigliare", comp. di dis- e turbare] [LSF] (a) Perturbazione del normale [...] ] nella tecnica delle telecomunicazioni, d. avente densità spettrale di potenza costante con la frequenza, in contrapp. a d. colorato, per il varianza di ordine (Δt): v. equazioni differenziali stocastiche: II 466 d. ◆ [GFS] D. ionosferici bruschi: v ...
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molecolare
molecolare [agg. Der. di molecola] [MCC] Qualifica delle grandezze descriventi lo stato dinamico di un sistema dal punto di vista lagrangiano (detto anche punto di vista m.), in quanto da [...] in media spaziotemporale alle singole molecole: v. dielettrico: II 124 d e magnetostatica nella materia: III 590 massa di una mole di sostanza cui appartiene la data molecola per la costante di Avogadro. ◆ [CHF] Peso m.: locuz. equivalente a massa m ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...