PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] tempo inerente alle operazioni d'ingresso nei bacini a livello costante. Ciò è reso possibile anche dal fatto che tali quando la città, per ragioni di sicurezza o di difesa o per naturale concorso di circostanze, sorge e si estende entro terra, a non ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Aminta di T. Tasso) esigeva un'aura musicale più commossa e più costante non soltanto nel verso ma tutt'intorno ad esso, in voci e in certa misura disciplinata) fino nell'aula.
Come è naturale, se si considerino le proprietà di tale regime estetico, ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] razionalità greco-romana. Questa linea di ricerca storica, decisamente prevalente nella storiografia moderna, si colloca naturalmente sul versante costante dell'identità, nel senso che indaga le conquiste delle civiltà del passato nell'ottica di ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] un elemento di numero atomico Z; A e B sono costanti. Questa legge generale può essere utilizzata a determinare il numero (tra un decimo e un ventesimo di secondo); naturalmente il radiogramma per essere nitido deve avere un buon contrasto ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] un centro di riscossa e di libertà, portano a un aumento costante: 89.194 ab. nel 1821, 127.555 nel 1840, 136 è bene messo in evidenza anche dal numero dei componenti delle famiglie naturali (183.399 nel 1931); infatti Torino è la città tipica per le ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] facilmente disposta a edificare teorie. Considerando tuttavia la realtà naturale e concreta (ηύσις) nei suoi aspetti generali, noi possiamo dire che essa è intrinsecamente spontanea, autonoma, e costante insieme, nei suoi modi di azione. E perciò si ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] ⊄ 1 (mod. p)" (cfr. n. 3).
"Il prodotto di tutti i numeri naturali primi co1i m e non superior; ad m è congruo a − 1 (mod. m), se funzione ϕ(n) di Gauss-Eulero (n. 4):
essendo C (costante di Eulero) = 0,57721..., π (rapporto tra la circonferenza e ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] fissato soltanto dalla metà del sec. X.
Tale calendario costante, che vige ancor oggi, è un calendario lunisolare. In l'era di Cristo, che è l'unica usata attualmente, e che naturalmente mostra la stessa differenza di 7-8 anni in meno. Nel passato ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] e delicatissimo, della portineria è quello di vigilare costantemente sulle persone che entrano nell'albergo, in modo -6 persone per esercizio e di una persona ogni 4 letti. Naturalmente, a seconda della categoria, il numero medio degli addetti varia, ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] non bene si appongono certi teorici che l'ammettono come un fattore costante. Si è voluto vedere (specialmente da parte di J. M. di Lucano, con le Epistole di Cicerone, con la Storia Naturale di Plinio, con le Guerre Civili di Appiano, con gli Annali ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...