GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] precedente: il seminario era, infatti, in costante agitazione a causa dell'elevata percentuale di pp. 152-159; G. Imbruglia, Dalle storie di santi alla storia naturale della religione. L'idea moderna di superstizione, in Riv. storica italiana, ...
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GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] 130 s.).
Presso la Galleria d'arte moderna di Milano si conservano il Busto ritratto di Carlo Mancini scolpito a grandezza naturale in marmo di Candoglia nel marzo del 1910, e il Ritratto della signora Amelia Solimena di Malta, eseguito nella stessa ...
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BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] e probabilmente di confermare e rinsaldare la sua naturale inclinazione a privilegiare, nell'ambito disciplinare, gli dellImmediato periodo postbellico, si dedicò con impegno costante alla organizzazione dell'istituto adeguando la recettività ...
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TOALDO, Giuseppe. –
Ilaria Ampollini
Nacque l’11 luglio 1719 a Pianezze, in provincia di Vicenza, da Giovanni Battista e da Elena Barbieri di Breganze, primo di sette figli.
Entrato nel seminario vescovile [...] alla sua idea di un sapere scientifico il cui naturale compimento fosse nella pratica quotidiana di professioni come quella di campanile di San Marco (Venezia, Pinelli, 1776).
La costante dedizione di Toaldo per un sapere scientifico di pubblica ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] nelle mani dei Turchi, il C., insieme con un figlio naturale del re, Cesare, fu inviato a Manfredonia a fronteggiare l duca.
Sotto questi ultimi re aragonesi il C. svolse una costante attività militare. Nel febbraio del 1496 al comando di sessanta ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] , spesso interrotte da altri incarichi prima della naturale conclusione, le cariche di revisore e regolatore Insieme con i colleghi si espresse negativamente, confermando la costante volontà veneziana di allontanare i fiumi dalla laguna per ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] raccordo al Rossi e all'Odorici, all'Arici e al Labus, com'è naturale forse, ma notevole, in questo e in altri lavori del B., la ). Questa edizione diligentissima, preziosa altresì per il costante rinvio agli autori citati da Seneca, non ha ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] titolare della cattedra di giurisprudenza e di diritto naturale nella stessa università. Secondo lo Spiriti e il sue carte alla biblioteca del seminario di Aversa.
Il costante richiamo alla geometria intuitiva greca e alla sillogistica segna il ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] tra le due guerre, mentre la seconda sarà una costante nella sua vita. Come concertista, partecipò a diverse formazioni poi di A. Serato, con cui si perfezionò.
Il talento naturale e la tecnica di prim'ordine gli avrebbero consentito di affrontare ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso la fine del sec. XV (prima del 1490), da Lazzaro di Bartolomeo e da Chiara di Cristoforo Bernardi. Visse per lo più a Lucca, dove diresse una importante [...] di cui una situata "in foro pubblico". Fu in costante rapporto con le compagnie commerciali di Lione e di Anversa dirette 15 a testa alle figlie del cugino Francesco, figlio naturale dello zio Battista di Bartolomeo Arnolfini. Nominò esecutori ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...