GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] di Roselle dovette far riscontro un lento ma costante sviluppo urbanistico di G.; questo fenomeno speculare 1992, pp. 39-67; M. Maioli Urbini, I monumenti del parco naturale della Maremma, Siena 1994, pp. 77-101; Guida storico-artistica alla Maremma ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] contrapposto al negotium («lavoro»), funzione che si è mantenuta costante per oltre duemila anni!
Le ville degli imperatori presentavano che modellavano gli spazi verdi in modo naturale, contrapponendosi ai giardini all’italiana, disegnati ...
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OTTO, Frei
Claudio Baldoni
Architetto e strutturista tedesco, nato a Siegmar (Sassonia) il 31 maggio 1925. Nipote di scultori, O. ha mostrato un precoce interesse per il modellismo e le costruzioni, [...] scena internazionale. La sua ricerca, basata su una costante sperimentazione in laboratorio e su un continuo confronto (che non è mai diretta imitazione) con le strutture del mondo naturale, mira all'espressività formale attraverso l'economia di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] avanzato. È evidente dunque come l'articolazione in due vani sia una costante e la presenza di una scala spesso attestata (Alalakh XIV, XII Qrayé, vicino a Sidone. Un caso a parte è naturalmente rappresentato dalle nove tombe reali di Biblo, che si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] tradizione rurale della Siria settentrionale, in particolare per la costante presenza di un cortile su cui si affacciavano i vari impiego e dell'adattamento a funzioni religiose di grotte naturali fu consona specialmente all'ascetismo monastico, ma, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] luce, perché è il maestro delle esperienze; conosce le cose naturali per esperienza, la medicina, l'alchimia e sia le cose l'ora calcolata sulle stelle, detta 'ora siderale', è costantemente in anticipo sull'ora solare, fino ad arrivare, nell'arco ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] funzioni dell'ambiente, a nuove intuizioni che egli deve costantemente modificare in modo da renderle utili per sé. Analogamente, comune, che è il modulo dell'unità più piccola. Naturalmente, il modulo di progettazione può essere inteso soltanto come ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] del calore, ottenuta attraverso l'impiego di materiali naturali fortemente isolanti, di finestre di dimensioni ridotte ai piani bassi, che hanno la doppia funzione di mantenere la temperatura costante e di non indebolire la forza e la stabilità ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] dedicato al culto dell'Aten. Quello principale si trova naturalmente nei pressi del palazzo regale: un grande recinto a religioso e quali ne siano le dimensioni, risponde costantemente a uno schema tripartito che comprende una sovrastruttura ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] configuri sempre più come un patrimonio comunitario; il processo va naturalmente di pari passo con la nascita della polis, ma a partire dall'età arcaica ha visto un costante processo di snellimento dei fusti e assottigliamento delle trabeazioni ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...