RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] superano da 10 a 100 volte il "fondo" costituito dalle sorgenti naturali di radiazioni, fondo valutato in media a circa 100 mrad/anno. tessuti dotati d'attività proliferativa, il fenomeno più costante e più precocemente evidente è la inibizione della ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] luce (Ferrer e altri 1994). Altro interessante reperto sulla persistenza di ritmi circadiani in ambiente naturale con luce continua e temperatura costante è stato ottenuto nei giorni del solstizio d'estate sul crostaceo anfipode Orchomene plebs. Esso ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] residenti all'intorno. Ogni sforzo dev'essere compiuto con metodologia rigorosamente scientifica, cioè con costante intervento delle scienze naturali e umane, perché si realizzi un confronto permanente, quindi una sperimentazione è un controllo ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] 9 delle purine e quello 3 delle pirimidine. Le basi costantemente presenti in DNA di diversa origine sono tre, adenina, può ottenere un polimero praticamente indistinguibile da un RNA naturale. Oltre che dall'Azotobacter vinelandii l'enzima è ...
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Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] in sottosistemi quasi indipendenti che scambiano tra loro energia; questa è soltanto una semplificazione umana in quanto la realtà naturale non suddivide mai così drasticamente le sue componenti.
Il concetto di g. c. prese corpo tra gli scienziati ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] sessualità si erano date un riferimento a fattori costanti e osservabili, e si erano collegate con la dalle donne per le donne, Milano 1974, 1981²).
Padoa, E., Storia naturale del sesso, Torino 1945.
Parent-Duchâtelet, A., De la prostitution dans ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] . È significativo il fatto che un comportamento paterno costante e devoto si riscontra nel modo più coerente in CXCI, pp. 249-263.
Trivers, R. L., Willard, D. E., Natural selection of parental ability to vary the sex ratio of offspring, in ‟Science", ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] esso è tale per i suoi valori estetici, ed è costante l'interpretazione che esso sia una specie del genere bene culturale di studiosi che nel paesaggio vede un modo di essere dell'ambiente naturale (forse più a torto che a ragione, ma la questione è ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] diversi gruppi umani variazioni che erano divenute costanti. Sviluppando il quadro dei confronti tra scimmia Nature, 115 (1925), pp. 195-99; Id., Taungs and its Significance, in Natural History, 26 (1926), pp. 315-27; Id., Note on the Taungs Skull, ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] meno frequente. La seconda, che proprio nella regolarità dei fenomeni naturali e nella loro conformità a leggi generali e stabili, agenti mediante cause seconde costanti e affatto naturali rinviene la migliore prova del disegno divino. A una teologia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...