CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ch'egli seppe vivere come un abito ormai naturale d'ogni buon giurista. La considerazione positiva trama stessa di cui è intessuto il suo pensiero; il riferimento costante all'"arbitrio" del giudice (in verità limitato ai tribunali maggiori); il ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] e una idea definita di Stato, come organismo naturale garante dei diritti individuali di libertà, che distingueva che la trama teorica e ideologica sottesa al Programma implicava costantemente una teoria dello Stato, delle sue funzioni, dei suoi ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] vicini dal 1536 anche talvolta contro il Monferrato, fu costante. Il B. partecipò di quei clima, e ne 28), quasi fosse l'applicazione del principio moderno del diritto naturale. È opportuno forse soffermarsi sui riferimenti testuali che il B. ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] e (queste più frequenti) al Liber Extra, e, naturalmente, di Innocenzo IV e del contemporaneo Speculum iudiciale di Guillaume Durand, ma sono poco più che episodi rispetto alla costante presenza della glossa accursiana e dei dottori civilisti come ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] mai meno ed assicurò alla Santa Sede il controllo costante degli orientamenti della corte; conseguì anche vistosi successi : probabilmente la sua pubblicazione fu sconsigliata da una naturale cautela, mentre ancora fervevano i contrasti tra il clero ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] italiano, lo J. fu profondamente legato e a lui restò costantemente vicino, a onta di tutti gli ostracismi e di tutte le subire vere influenze […] tempra d'acciaio malgrado la naturale dolcezza, la condiscendenza a tutti ascoltare e cercare ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di applicazione e commento; così come sono evidenti la costante ricerca di strumenti capaci di assicurare la supremazia ai labirinti tecnici.
Una volta imboccata questa strada, era quasi naturale che il C. considerasse in modo particolare il ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] ricerca e espressione di verità, nello sforzo costante di pensare la scienza giuridica insieme alla vita Capograssi analizza criticamente la matrice individualistica della scuola del diritto naturale – Thomas Hobbes e Baruch Spinoza in primis – per ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] opere di questo periodo denotano, assieme a un costante distacco da temi celebrativi, una scelta stilistica per forme un orto botanico, scuola, biblioteca, z00 e musei di storia naturale, da realizzare fuori delle mura (ma gli fu preferito il ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] tempi della sua vita. Ed è la stessa propensione che spiega la costante acribia filologica che ne ha sempre accompagnato il lavoro, sorreggendo ed improntando di sé la naturale predisposizione per l'analisi dei testi e per l'esegesi giuridica.
Questa ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...