Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] che egli diede al movimento dei Fasci siciliani rimase costante anche durante i moti del 1893 e 1894, fatto», favorendo una concezione del diritto come «processo organico e naturale», «organismo prodotto da una serie di fatti e di esperimenti ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] 205). Secondo Giusti questa è una caratteristica costante dell’opera geometrica del M. che , Introduzione, ibid., pp. 1-22; P. Gozza, La musica nella filosofia naturale del Seicento in Italia, in Nuncius. Annali di storia della scienza, I (1986 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] Per Mancini la nazionalità consisteva in un complesso di elementi naturali e storici comuni a un popolo: il territorio, l’ battaglia per l’abolizione della pena di morte fu un impegno costante della sua vita, in unione con i penalisti italiani più ...
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Nuovo accertamento sintetico del reddito ai fini dell’Irpef
Leonardo Perrone
L’ambito dell’accertamento sintetico, con cui l’Ufficio può determinare il reddito complessivo delle persone fisiche desumendolo [...] , e non occasionali, a fronte di una disponibilità costante di beni e servizi confermano inequivocabilmente abitudini e stili di una facoltà del contribuente di anticipare difese la cui sede naturale è il giudizio; facoltà che se è veramente tale non ...
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Questioni in tema di rito abbreviato
Vania Maffeo
Le novità che hanno di recente interessato la disciplina del giudizio abbreviato sono tutte di matrice giurisprudenziale. Le Sezioni Unite si sono interessate [...] del rito per escludere il diritto dell’imputato al giudice naturale. Il fatto che la richiesta di abbreviato comporti la il rito ordinario. Le Sezioni Unite hanno così confermato il costante orientamento secondo cui il giudice non ha il potere di ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] civile, indipendentemente dal fatto che essa violi o meno una legge naturale, o, il che è lo stesso, che sia contraria o La rinnovata attenzione rivolta ai problemi metodologici, il costante confronto tra l'ordinamento canonico e il diritto romano ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] in quella scuola costituì un punto fermo, presenza costante che, mentre gli consentì di muoversi con e 112 s. La lezione Se la ragion di Stato possa derogare alla legge naturale, è in app. a M. Donzelli, Natura e humanitas nel giovane Vico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] esame sommario dei suoi scritti, è il volto di un giurista costantemente proteso ad allungare lo sguardo oltre i confini nazionali, non di studio o di incontro, quanto l’abito naturale del giurista, e del giuscommercialista in specie, tenuto ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] afferma che il genere umano è retto dal diritto divino-naturale e dal diritto umano (consuetudinario e positivo). Tuttavia è Federico I come relativa all'Impero e al papato e costante oggetto, nell'ecclesiologia e nella pubblicistica medievali, di una ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] prendere le distanze non solo dalla scuola storica e dalla scienza naturale, o pura, del diritto, ma anche da quella del elaborato nel lavoro sull'interpretazione del diritto, rimase una costante nel pensiero del G.: basta richiamare in tal senso ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...