La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] di unificazione e "sono la generalizzazione naturale e diretta di principî sperimentali e particolari in K, Einstein suppone che la forza sia o lentamente variabile oppure costante nell'intervallo di tempo considerato, e si annulli per t=t0. La ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] l'equazione di Mayer J(CP−CV)=R, in cui R è la costante dei gas perfetti e J è il numero di unità di lavoro corrispondenti furono i suoi inventori. Fu un piccolo gruppo di filosofi naturali inglesi, quali William Thomson, Peter Guthrie Tait, William ...
Leggi Tutto
Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] composto è pari a ²3-R ln M, in cui R è la costante dei gas ed M è il peso molecolare. Ne risulta che grosse molecole hanno per eseguire lavoro meccanico. L'ammontare dell'energia dipende naturalmente dal tipo di combustibile usato, se si tratta cioè ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] che il rapporto γ tra i calori specifici a pressione e a volume costante sia pari a 1+2/r, dove r è il numero dei 1975: Everitt, C.W. Francis, James Clerk Maxwell. Physicist and natural philosopher, Cambridge, Scribner's Sons, 1975 (rist. in: Maxwell, ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] esempio, la funzione d'onda è data da
dove p0 è una costante e x una variabile indipendente, poiché l'operatore associato alla quantità di moto del quanto di azione mostra non solo i limiti naturali della fisica classica, ma pone la scienza della ...
Leggi Tutto
Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] richiede che le due funzioni siano identiche, a parte un fattore costante A che dipende da b ma non da r. Cioè Γ( r). È facile verificare che le leggi di potenza sono la soluzione naturale di questa equazione funzionale. Infatti, se Γ(r) =rα, abbiamo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] quello che basava la propria comprensione del mondo naturale sulle concezioni cinetico-molecolari. Ostwald riconosceva che un composto chimico, perdeva la sua iniziale attività a un tasso costante che variava da specie a specie. La specificità e la ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] e l'urto fossero sufficienti a spiegare ogni fenomeno naturale, come avevano supposto i filosofi corpuscolari del XVII secolo dunque, a una temperatura data, essi mantenevano un volume costante perché le due forze si trovavano in equilibrio.
Nella ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] mezzo in movimento. Questa differente formulazione appare molto naturale se si ricava il coefficiente di Fresnel utilizzando moto relativo, ma soltanto un moto globale con velocità costante rispetto all'etere) assumessero la stessa forma di quelle ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] acceleratrice con la distanza, decresce l'accelerazione g, resta costante la massa m, e il peso P diminuisce in ugual quella più oscura: che cosa significa, infatti, "effetti naturali dello stesso genere"? Nient'altro che "effetti che hanno la ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...