Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] K.E.L. Planck (1858-1947) all’introduzione della costante della natura h (1900), dando così inizio al lungo radiazione penetrante. Egli verificò che l’intensità delle radiazioni naturali diminuisce passando dalla superficie ad alcuni metri sott’acqua ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] il concetto di simbiosi tra uomo e Cosmo che ricorre costantemente nel pensiero antico. Alla luce di ciò non è di vita che in quelli che riguardano la soluzione delle altre questioni naturali, come per esempio che il tutto è fatto di corpi e di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] quando si scoprì una correlazione tra la supposta velocità costante di espansione del fondale e le anomalie magnetiche osservate quinquennio, indicando che il settore aveva raggiunto i limiti naturali della sua crescita. Tra il 1961 e il 1964 erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] della sua fisionomia di studioso è la costante rivendicazione della libertas philosophandi contro ogni dogmatismo 1707 diede un forte impulso agli interessi di Maffei per la filosofia naturale. In quest’ambito, tuttavia, gli studi di Maffei si fecero ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] la definizione operativa di tempo richiede che sia noto e costante il volume su cui si effettuano le operazioni di rilevamento e clima osservata negli ultimi anni ha una componente di origine naturale a cui l'attività umana si sovrappone con effetti ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] lunghezza d'onda, c la velocità della luce e h la costante di Planck. Nella luce visibile i fotoni hanno una energia di E. Uhlenbeck e Samuel A. Goudsmith, 1926 -, appare come naturale conseguenza dell'equazione di Dirac, dalla cui analisi segue che ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] ), si ha:
Rv=−cẋ
con c che rappresenta la costante di smorzamento, equivalente alla forza necessaria a imprimere una velocità la rigidezza della struttura, e quindi la sua frequenza naturale, in modo da evitare condizioni di risonanza; possono essere ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] riposo, determinate da differenze di potenziale tra due superfici naturali non simmetriche di un tessuto, ovvero tra l' mV. Il potenziale di riposo viene mantenuto sufficientemente costante grazie alla continua attività metabolica della cellula.
Nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] crescono di continuo, dal momento che il corpo risulta costantemente a contatto con la sua forza motrice [cioè con altre cose. Et il principio è questo: che il mobile naturale vadia crescendo di velocità con quella proportione che si discosta dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] 1989, p. 47). L’ipotesi che la gravitazione non sia costante è giudicata poco convincente nell’edizione delle opere di Galilei curata da of experiment, in The uses of experiment. Studies in the natural sciences, ed. D. Gooding, T. Pinch, S. Schaffer ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...