CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] Museo Cherubini di Firenze è una testimonianza della sua abilità come liutaio. là naturale pertanto che un ingegno così versatile, sorretto dal costante incoraggiamento di un grande mecenate come Ferdinando de' Medici, abbia concepito la possibilità ...
Leggi Tutto
CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] cimentò in Gioconda di A. Ponchielli (direttore Capuana). Continuò ad esibirsi costantemente alla Scala e all'Opera di Roma, che fin dagli anni nell'ultimo periodo della carriera; valicò i naturali confini di lirico spinto per avventurarsi nel ...
Leggi Tutto
BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] e da un'emissione di voce brillante e costante nell'intero ambito della tessitura. Secondo il Mancini ". In ciò era favorita dalla grazia del fisico e da certa naturale nobiltà di modi che la distinguevano dalle comuni virtuose da canto: lo ...
Leggi Tutto
CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] di Angelica Catalani che, ascoltatala a Londra, ne intuì le naturali doti musicali e valorizzò la sua bella voce di contralto conducendola e istituzioni musicali londinesi, cui diedero un costante e talora prezioso contributo.
Scarse notizie si hanno ...
Leggi Tutto
COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] culto della musica, in un ambiente che ne favorì il naturale talento artistico, ebbe fin dai primi anni di studio dai successi dello zio Michele (Michael), oltre che dal costante favore incontrato dalla musica vocale italiana presso il pubblico ...
Leggi Tutto
DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] Quel caro amato oggetto", "Da quel sembiante", "Se pietà da te non trovo", "Pensa costante e vedi", "Così la villanella", "Vedi l'amata figlia", "Cara deh resta in le qualità del musicista innovatore per naturale istinto. capace di realizzare una sua ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] discontinua e comunque poco convincente per l'assenza d'una naturale predisposizione per il teatro in musica. Ciò nonostante, la l'attività creativa, cui anzi si dedicherà in maniera costante e con risultati interessanti sia per la mole sia per ...
Leggi Tutto
INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] Nelle successive raccolte profane l'I. dette prova di una costante attenzione verso la scrittura madrigalistica praticata in centri come Ferrara pertinenti gli aspetti musicali. È allora una naturale conseguenza "che i modi compositivi dell'I. ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] in fiera (D. Perelli, ibid., teatro S. Benedetto, maggio 1786, con libretto e musica diversi dalla ed. del 1774); L'amor costante (G. Bertati, ibid., teatro S. Moisè, 26 dic. 1786; Trieste, teatro Cesareo, con il tit. La costanza in amor rende felice ...
Leggi Tutto
DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] siècle, rappresentata da certe convenzioni quali la costante linearità melodica e l'altrettanto ripetitiva banalità armonica poi dedicarsi all'attività letteraria, seguendo la sua naturale inclinazione. Dopo aver pubblicato poesie e saggi critici in ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...