L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] ’istruzione della gioventù» e che sarebbero dovuti «costantemente essere in consonanza coi principi religiosi, morali e durante il ventennio e che, più di altri, implicava, com’è naturale, l’allineamento con il regime e la sua politica educativa.
Tra ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] ricorso come forma di raccolta fondi per nuovi investimenti sulle naturali evoluzioni tecnologiche.
Per la prima volta inoltre i fedeli programmazione di quei primi giorni, sintetizzava la presenza costante della Chiesa su quel mezzo. Fin dalla sua ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] albertiane erano varie, ma la sostanza concettuale era costante e collocava nella natura il codice del discorso divino6 Cfr. G. Imbruglia, Dalle storie di santi alla storia naturale della religione. L’idea moderna di superstizione, «Rivista storica ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] riuniti in concordia i suoi figli»60.
Motivi non nuovi, naturalmente: motivi che già nel XIV secolo si fanno leggere apertamente positivo per ordine di Costantino «sulla base del costante esempio della natura»: «Apud christianos imperator Constantinus ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] mettendole a contatto con gli oggetti di culto, in primis naturalmente catene e catenelle.
Un culto che non si limita a per sperimentare nuove e inventive forme caritative, il riferimento costante a s. Vincenzo de’ Paoli si accompagna alle devozioni ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] i problemi tecnici li attiravano quelli attinenti al vasto teatro naturale entro cui si svolgeva la loro vita; nelle menti disposte il fine (télos) e la ragione di una tensione costante dell'intelletto umano, non senza il presentimento che nessuna ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] che, anche quando non aveva la concubina e i figli naturali (come nelle grandi isole o nelle tante altre lontane periferie della parte, però, una concezione arcaica non solo per il costante richiamo alle ‘autorità’ del passato, ma soprattutto per l ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] , umiltà, riservatezza, dedizione, purezza) qualificanti la naturale vocazione a divenire un domani, nella maggior parte dei in tutto il mondo circa 150.000 adesioni, destinate a costante crescita sia in Italia sia all’estero34.
Per la notevole ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Trovò dunque l’iscrizione, adorò il Re, non il legno, naturalmente, perché questo è un errore dei pagani e una stoltezza degli .
49 Sarebbe il caso della basilica di S. Pietro, opera di Costante: G.W. Bowersock, Peter and Constantine, in St. Peter’s ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] cristiano e la natura umana non hanno subito modifiche radicali, è naturale che la concezione e l'espressione di un culto, immutato degli uomini. Tutto questo sforzo implica una purificazione costante dell'idea che i credenti debbono avere di Dio ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...