L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] che sono caratterizzate da una tripartizione piuttosto costante:
la commendatio animae («la raccomandazione dell Ella ha scritto eccellentemente per quello che speta [sic] alla legge naturale, ed in ciò Ella è propriamente l’unico fra i nostri. Ma ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] dame del seguito.
Illustrazione dei testi
Nel Medioevo la sede naturale dell'arte di contenuto biblico è lo stesso libro delle B. come soggetto artistico riveste la maggiore e più costante importanza specie nell'ambito dei rituali di culto e, ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] polacchi, russi, ucraini e ungheresi in America, oppure la costante minaccia degli italiani di seguire i missionari metodisti o di della stessa lingua e origine. Sottolinea quindi il diritto naturale a emigrare, suggerisce lo scambio tra clero delle ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] re, teorizzato da Jacques-Benigne Bossuet (1627-1704), o la naturale paternità del re rispetto ai sudditi, difesa da Giacomo I Stuart le categorie più generali che ineriscono all'autorità come costanti, sia le variabili che col loro mutare ne ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] costituita da l.-bene, intelletto-idee e realtà è costante nella tradizione platonica e si sistema nel medioplatonismo come 5; Eco, 1987, pp. 56-57).La distinzione tra lume naturale creato e l. divina eterna increata che si propaga in luci intermedie ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] che un dotto prelato, un buon cristiano e la costante preoccupazione di circondarlo di persone moralmente degne, che ne emergono a sottostare alla volontà del papa, "che è nostro principe naturale, et a chi noi siamo per molte cause obligatissimi" ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] credenze circa le potenze e le forze che governano i rapporti fra l'uomo e l'ambiente. Naturalmente l'elaborazione di tali interpretazioni metafisiche dell'universo e del suo significato sociale non preclude l'esistenza parallela
costante ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] della ratio nella fede e presuppongono un'idea di "ragione naturale" a lui estranea. D'altra parte, la definizione dell' attorno al problema filosofico dell'origine dell'anima: è questo costante impegno speculativo che ha meritato ad A. il titolo di ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] creazione, del carattere sacro della vita e dell’identità naturale della persona e della famiglia; sul rispetto dei «motu proprio» Ecclesia Dei, 24 ottobre 1998), è stata una costante del pensiero e del magistero ratzingeriani; e con il «motu proprio ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il conte Federico Maffei, che ne aveva sposato la figlia naturale Isabella, ma non il G., che, invece, avvisato a manifestare la più premurosa deferenza; è proprio la "reverenza costante" a metterlo in buona luce, laddove, per contrasto, risalta la ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...