L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] di On the origin of species by means of natural selection or the preservation of favoured races in the seguenti ragioni:
a) le differenti varietà possiedono caratteri costanti facilmente e sicuramente riconoscibili;
b) gli ibridi incrociati ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] dopo tre ore. Successivamente decresceva per rimanere costante quando finalmente veniva fissato uno schema spaziale dalla dinamica di rete. Allo stesso modo, la selezione naturale e l'adattamento agiscono sulle specie di ecosistemi complessi, ma ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] conciliare questi eventi con la storia biblica secondo la teologia naturale che era stata in voga dai tempi di Burnet; da che fa la specie, è piuttosto la successione costante e il rinnovamento ininterrotto degli individui che la costituiscono ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] meccanici e l'orientazione teleologica. Una forza di cui l'esperienza ci mostra l'effetto costante, ma la cui causa, come quella di tutte le forze naturali, resta una qualità occulta. In questo caso, il modello è, come sempre, la gravitazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , segnalare le tecniche che le resero possibili.
Preoccupazione costante degli anatomisti fu quella di procurarsi cadaveri per le direzione di Felice Fontana per il Museo di Fisica e Storia naturale di Firenze e per il Josephinum di Vienna. Lo stesso ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] animali a essa sensibili, ma non da quello di animali naturalmente resistenti come la rana, nella quale il ganglioside non è O, a differenza di quelle a essa resistenti, contengano costantemente nella membrana colesterolo, per il quale la tossina ha ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] l'organismo è soggetto a condizioni anormali per cause sia naturali sia artificiali. L'organismo si è già sviluppato e nella parte connettiva di ciascun corion; questo fatto consente il costante scambio di sangue e di tutte le sostanze in esso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] fu proposta verso la metà del Settecento dal naturalista danese Otto Friderich Müller (1730-1784), il quale dei batteri, la resistenza ai fagi. Grazie al loro costante uso di modelli statistici nello studio della neutralizzazione dei batteri e ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] state soggette nel corso del tempo alla lenta, ma costante azione di climi, ambienti e alimentazioni diversi. Egli non a una sorta di pessimismo radicale che, elevando supposte qualità naturali insite in ciascuna razza umana a stigma di un destino ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] si risolve se si ammette che i viaggi dei naturalisti non si riducevano esclusivamente alla raccolta di esemplari; la storia delle discipline naturalistiche, infatti, è caratterizzata dal costante tentativo di ottenere 'sul campo' un maggior numero ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...