Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] in probabilità, che appare così la definizione di c. più naturale per le variabili casuali. Si dice che Xn converge (o il numero An di realizzazioni di un evento, di probabilità costante p, in n prove indipendenti, è asintoticamente normale con media ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] circa 26.000 anni fa.
Ecologia
Il f. è un naturale componente di alcuni ecosistemi, in cui ha un effetto di del piano della conica stessa tale che per ogni punto P di questa sia costante il rapporto tra la distanza di P da F e da una retta fissa ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] dato radiocollegamento ionosferico (➔ radiopropagazione).
Frequenza naturale (o propria) Per un sistema, di ciascun vocabolo, si ha r∙f=k+x, in cui k indica una costante e x lo scarto.
Matematica
In statistica, f. assoluta di un fenomeno o di ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] mondiale di u. si presenta, dagli anni 1980, in crescita costante, e ha raggiunto nel 2008 le 146.000 t. Diminuita nei verso luoghi a larga disponibilità di materia prima (gas naturale), dove è possibile ottenere notevoli riduzioni dei costi di ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] parla di l. rifrangenti. L. del genere, a spessore costante, sono usate spesso come pareti di recipienti destinati a contenere di materiale birifrangente, sono utilizzate per polarizzare luce naturale o per analizzare luce polarizzata: ne sono esempi ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] militare e solo intorno al 1768 prese a occuparsi di storia naturale. Membro dell'Académie des sciences, nel 1789 ottenne un impiego secondo cui l'aumentato uso costante di un organo lo rafforza, mentre il suo costante disuso lo indebolisce fino a ...
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effètto sèrra Fenomeno che si produce allorché un certo mezzo (per es., il vetro con cui sono fatti i tetti delle serre) risulta trasparente alle componenti di breve lunghezza d’onda dello spettro della [...] ambientali difficilmente controllabili. Per secoli la concentrazione media di CO2 in atmosfera è rimasta costante, regolata da meccanismi naturali (sintesi clorofilliana ed equilibri chimico-fisici fra anidride carbonica e acqua dei mari). Essi ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] frequenze del segnale d'ingresso in cui il guadagno si mantiene costante e vicino al valore massimo, con scostamenti compresi, per es ( b. proibita); i 4N elettroni disponibili occuperanno, com’è naturale, i 4N stati della b. a energia minore, c, che ...
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In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...] e si ripristina il numero diploide dei cromosomi.
P. naturale
È detta rudimentale, quando l’uovo non fecondato può una si riproduce per anfigonia e l’altra per p. telitoca costante; queste due specie (o sottospecie) vivono generalmente in aree ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] di Gottinga, aveva potuto dimostrare che esiste un rapporto costante tra velocità del sangue e ampiezza dei vasi. Chiamato all'università di Pavia a ricoprire la cattedra di storia naturale, si dedicò dal 1769 all'arricchimento del Museo di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...