Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] invece sottoposte a una continua azione della selezione naturale, tendente a ottimizzare gli adattamenti; le stasi la probabilità di sopravvivere o scomparire rimane nel tempo uguale e costante entro i gruppi sistematici. L'ipotesi di Van Valen è ...
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Nel corso dell'ultimo quindicennio le tematiche ambientali hanno continuato a suscitare grande interesse nelle diverse comunità di ricercatori, in quanto i processi in atto hanno manifestato crescenti [...] pressione umana sulle risorse ambientali è in costante incremento e la cultura della sostenibilità stenta tasso di crescita della domanda di energia. Data la limitatezza delle risorse naturali (la Terra), il tasso di crescita del PIL pro capite non ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] corso dell'anno, il fotoperiodo è l'unico che si ripete con costante regolarità (v. fotoperiodismo, App. IV, i, p. 847), mentre , ma la regola, in natura, e che il controllo ''naturale'' delle nascite è alla base della conservazione della specie, ha ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] È cioè possibile lasciare una quantità inferiore di ambiente naturale compensando tale perdita con l'aumento della quantità di strade a quello presente, secondo la regola del capitale costante a sostenibilità debole.
Il punto di vista ecocentrico, ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] 'apprendimento; la seconda studia molti animali in condizioni naturali, considera perciò una grande varietà di schemi di particolare quello solare, in cui l'animale mantiene un angolo costante fra la cosiddetta direzione di fuga e l'azimut solare, ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] potenzialità della tecnologia planare sono costantemente ampliate al fine di produrre .E. Drexler, Engines of creation, Garden City (NY) 1986.
Ph. Ball, Natural strategies for the molecular engineer, in Nanotechnology, 2002, 13, pp. 15-28.
J ...
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PLASMA (App. III, 11, p. 426)
Bruno Brunelli
Arrigo Sestero
I progressi fatti nello studio del p., nonché la recente individuazione in campo astrofisico di ulteriori stati di aggregazione della materia, [...] per elettroni e protoni di energia tipica kT:
dove h è la costante di Planck.
Nel diagramma temperatura-densità della fig. 1 (scale da litio e attinidi fissili da torio e uranio naturali), che in parte verrebbero bruciati in loco per fissione ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] le specie mutano nel tempo e che quelle che il naturalista descrive sono diverse da come sarebbero state descritte in tempi candela o anche una pianta o un animale ‒ mantiene costanti la propria forma e il proprio comportamento grazie al continuo ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] nuclei degli spermatozoi era di 3,4 pg. Questa quantità costante nei nuclei dei tessuti diploidi e il suo dimezzamento in quelli un Vertebrato, dall'uovo ha tenuto desto l'interesse dei naturalisti per molti secoli. A partire dalla fine del XIX secolo ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] ogni cellula piramidale; sulla base di calcoli che hanno naturalmente un notevole grado di discordanza, una cellula asso- così indotto a ritenere che vi fosse un movimento lento e costante di materiali lungo l'assone, diretto verso la periferia e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...