Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] popolare, fino a prendere atto di quanto fosse naturale uno sbocco parlamentare del movimento cattolico62. Preoccupati per i omologazione formativa del clero nei seminari regionali, il costante impulso unitario dell’Azione cattolica e l’attivazione ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] e Villar Pellice, e in grande maggioranza si tratta naturalmente di agricoltori proprietari»15.
Si colloca nel quadro di (Kek) che per altro mantiene rapporti di collaborazione costante con analoghe strutture cattoliche.
Se la prima risposta del ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] né dialogo né vero dibattito sull’argomento, ma solo un costante e mal celato disagio che emergeva di tanto in tanto di primo governo a guida laica di Spadolini fu quasi una naturale conseguenza di questo affresco politico e sociale, tormentato dai ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di alto insegnamento, quale di maestro a discepoli. Lo schema costante dei capitoli di RM è appunto quello del discepolo che interroga recitare l'ufficio (c. 19). Vi si aggiunge, appendice naturale, un breve capitolo sul come fare orazione (c. 20). ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e il moderatismo meridionale, favorendo quella ‘naturale’ connessione tra cattolicesimo e conservatorismo.
Nella per l’identità e la linea della Dc. Nonostante una costante attenzione a questo partito, come si vede nei rapporti frequenti tra ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] anni Quaranta sulla questione dei diritti dei protestanti americani. Costante crux nelle relazioni fra i due paesi per tutta la religiosa, che in altri paesi avevano trovato il loro naturale luogo di innesto proprio negli ambienti ecumenici. Questa ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] possa riconoscerlo subito là dove esso appare direttamente o indirettamente: il mito è infatti un prodotto naturale e costante dello spirito umano che reagisce a determinati fatti. Secondo Tylor lo spirito mitologizza in certe condizioni: tesi ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...]
Il problema dell'attendibilità dell'anno 1° non si pone, naturalmente, per le ere recenti, tra le quali ricordiamo l'era della 5 miliardi di anni) si basa sulla misurazione della cosiddetta costante di Hubble, pari al rapporto tra la velocità di ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] un modello etico al quale riferirsi. Di qui l’attenzione costante all’universo degli affetti e dei sentimenti che si traduce in tutti gli strati sociali, con la conseguente caduta del naturale riserbo, del pudore, della modestia, della serietà»54.
Il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] non è ostacolata da un corpo opaco. C'è una proporzione costante tra la diffusione o la moltiplicazione della luce, corrispondente alla serie infinita dei numeri naturali, e la quantità di materia esprimibile in dimensioni cubiche, corrispondente a ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...