CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] si invoca l'autorità di Ireneo per sostenere quella sorta di mutamento naturale del pane e del vino, che ha dato e dà luogo preventive ammissioni del C. su tutto il suo passato. Sforzo costante del C. fu di richiamare ai giudici la fluidità delle ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] (e, pare, anche diritto) con G. Brunacci, e filosofia naturale e metafisica con S. Guidi, che il F. trovò ancora ), ma il lavoro ebbe successo; l'interesse per Mably, rimasto costante, mostra che rispetto alla generazione dei Bottari e dei Foggini nel ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] del loro padre, avvenuta nel 1452, percepiamo la sua costante venerazione per il maestro. Tuttavia, con quella abilità che gli platonici e aristotelici con due saggi sul problema del fine naturale: una breve memoria Quod natura consulto agit, in cui ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] verificò soprattutto attraverso l'esaltazione e il costante incremento delle funzioni e degli interventi della XII confinò nell'inoperosità, fino a farla morire di morte naturale, la congregazione cardinalizia che con funzioni consultive (e anche di ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] la fine del concilio e al quale C. scrisse: "la vostra figura è costantemente davanti ai miei occhi, io vi ho preso per modello" (P. Broutin, questo diritto inscriveva il "visibile" nel campo "naturale" della politica e riservava Dio alla mistica. Si ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] [il C.] espone, come il sacerdozio, che per legge naturale e politica sembra essere unito all'impero, è stato separato prima che, si era attirato contro in venti anni di costante difesa delle "canoniche regalie". "La classe degli ecclesiastici ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] anni del grande scisma d'Occidente, avrebbe avuto come costante riferimento l'obbedienza al Papato romano.
Quale vescovo di negli anni passati al dominio pontificio. A tale scopo diventava naturale la sintonia con Luigi II d'Angiò che il papa di ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] l'animo del lettore sulle possibilità infinite della potenza e magnificenza di Dio.
A questo interesse verso i fenomeni naturali, costante nel B., anche se il più delle volte sopraffatto dal cumulo delle istanze morali e religiose, sono legate le ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] i temi tradizionali dell'ascesi monastica e sotto l'influenza costante degli scritti di Gregorio Magno; nella seconda, è raccolta una di Gembloux (Cronica, ibid., VI, p. 365). Fu naturale pertanto che Gregorio VII, in punto di morte, indicasse fra ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] : la disciplina ecclesiastica.
L'allora mons. A. Silvestrini ha notato: in G. si trova "il riferimento ampio, costante e quasi naturale a un papa come Gregorio Magno. A questa luce fontale occorre cogliere il senso […] della "grande disciplina" della ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...