L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] del Sahara, nel 1054 attaccò e distrusse A. Il decadimento del nucleo abitato, l'abbandono delle attività, il conseguente accessi al recinto principale per il bestiame, rivolti costantemente in direzione del pendio e spesso pavimentati con pietre ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Natrun. Macario fu seguito dai suoi discepoli che, volendo costantemente avere il conforto spirituale del santo, si costruirono delle ai valentiniani (I, 1, 2-3). La storia dell'anima decaduta dalla casa paterna si ispira a quella di Sophia che, dopo ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] jainismo sostiene la compresenza nel reale di un elemento costante (dravya) e di variabili modi di presentazione ( attraverso quattro distinte fasi, cioè nascita, durazione, decadimento e distruzione. Questi quattro momenti sono considerati dei ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] di gran lunga superiori a quella che può dirsi essere stata una costante «fisiologica» nei secoli precedenti, come si è visto, a partire dall complessi recentemente studiati, mostrano un inesorabile decadimento: le casse non sono più decorate ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] Re" e, "quando s'accettarono", "il Re, comunque decaduto, era ancor vivo" (in effetti, era stato decapitato il 21 intenzionati" (146). A Nani si ordinò di "mettere in vigile costante esercizio di custodia" l'estuario e "l'interno stesso della ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Il Romolo opera scenica di Pietro Cotta detto Celio Accademico Costante, Bologna 1679.
115. Cf. Peripezie di Alerame e Pompeo G. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, III, Il decadimento, Bergamo 1929, pp. 88-89.
153. Cf. L. Rasi, I ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] arte Celio, il quale, investito del titolo di Accademico Costante, si propone di moralizzare il repertorio dei comici dell’ Pompeo G. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, III, Il decadimento, Bergamo 1929, pp. 88-89.
153. Cf. L. Rasi, I ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] vogliono imporre profonde alterazioni) è quella di un controllo costante di tutti i parametri chiave, con un'adeguata attenzione riesce a rallentare in misura ragionevole i processi di decadimento, tanto questi sono rapidi e gravi.
Bibliografia
M. ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] famiglie veneziane e i loro parenti/combattenti lontani. Grande e costante è l'"affluenza" nella sede municipale di madri e di i sacchi di galette [...] mi trovai a Spalato con la decade in debito perché chi aveva soldi mangiava e chi non ne ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] storico cominciò a manifestare segni di irreversibile decadimento, che portarono ben presto alla fine della grande richiamo(336). Alla Biennale di arti visive, che vedeva la costante crescita di paesi partecipanti fino ai 36 del 1958, accanto ai ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...