Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] il percorso di una particolare molecola, non prevedono il decadere di questo o quel nucleo, ma traggono le proprietà e non statistiche, una qualche trascendente verità. Una qualunque costante statistica - un indice di correlazione, ad esempio, in ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] Duc a R. Bonelli e A. Conti) e chi lo vede, al contrario, come una costante del fare umano (da G. De Angelis d'Ossat ad A. Melucco Vaccaro) il confronto e non reversibili, che non hanno retto al decadimento fisico-chimico della materia. Uno dei più ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] erano state soggette nel corso del tempo alla lenta, ma costante azione di climi, ambienti e alimentazioni diversi. Egli non la degenerazione del sangue e il conseguente e inevitabile decadimento della civiltà che essi avevano generato. Prendendo in ...
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I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] + 2Mg
La reazione viene continuamente spostata a destra mediante un costante allontanamento del magnesio il quale, alle temperature di processo, è di idruro. Oltre agli effetti di decadimento delle proprietà meccaniche del materiale, l’assorbimento ...
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Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] di morte per una determinata popolazione fosse costante, cioè indipendente dal tempo, come generalmente si osserva quando è alta la mortalità per cause estrinseche all’individuo, si osserverebbe un decadimento di tipo esponenziale nel numero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] comprovato, asserisce Leopardi l’11 luglio 1823,
che questa corruttela e decadimento del genere umano da uno stato felice, sia nato dal sapere un impegno morale e civile coerente e costante, nello spirito di quella cultura illuministica consolidata ...
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Le particelle elementari
Roberto Petronzio
A partire dalla concezione dell’atomo di Democrito, tra il 5° e il 4° sec. a.C., l’ipotesi che la materia sia formata da costituenti fondamentali ha affascinato [...] energia del potenziale che lo governa si realizza per un valore costante e non nullo della componente neutra del doppietto, rompendo così la più leggera sarebbe stabile se protetta dal suo decadimento dalla simmetria R parità, la quale sancisce che ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] una maggiore diffusione e sistematizzazione durante l'ultima decade del XIX secolo. I molti esperimenti calorimetrici soltanto da 1 a 5 giorni.
Poiché i nutrienti affondano costantemente nelle profondità al di sotto della zona eufotica (lo strato ...
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Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] però, evidenti segnali di crisi. Non si tratta del decadimento degli strumenti tecnici dei quali esso progressivamente si è dotato, vi si rispecchia trasmette il senso di una deviazione costante rispetto a norme che si sanno comunque transitorie. Sul ...
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Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] riusciti a implementare una risposta assistenziale che richiede una costante integrazione tra il pediatra e lo specialista in cure media pari a tre mesi) e quello del decadimento continuo delle condizioni cliniche e delle funzioni appaiono inadeguati ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...