Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] che si replica (Bauer et al., 1989). Questo è dovuto all'effetto accoppiato della reazione e della diffusione, che determina una velocità di propagazione costante, a differenza della semplice diffusione descritta dalla tipica relazione distanza al ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] on..., 1990). Nel caso in cui si abbia un'immissione costantedi ossigeno nel sistema, è possibile osservare oscillazioni dell'NADH e determinati da forze diaccoppiamento tra neuroni scelte in precedenza. In corrispondenza di una certa condizione ...
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Meccanica statistica
CChen Ning Yang
di Chen Ning Yang
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La meccanica statistica prima della meccanica quantica: a) storia; b) la formulazione di Gibbs; c) rapporto con [...] energia a caso con il sistema attraverso un meccanismo diaccoppiamento debole e che quindi il sistema stesso non ha un sceglie k in modo che coincida con la costantedi Boltzmann, la costantedi proporzionalità diventa uguale a 1 e l'espressione ...
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Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] superficie (tipicamente 0,90÷0,98 per la vegetazione), σ è la costantedi Stefan-Boltzmann (5,67 10-⁸m -2K-¹) e T è la parte della vegetazione, introducendo il concetto diaccoppiamento atmosferico, espresso mediante il cosiddetto fattore ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] Coupled Device, dispositivo ad accoppiamentodi carica). Vi sono anche varianti della retina di silicio che producono output del chip confermano la validità del modello: la costantedi tempo dei circuiti si adatta alle frequenze dello stimolo ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] e [2]) e F è la costantedi Faraday (96.484 C mol−1), che equivale alla carica di una mole di elettroni. La [4] è un' di reazioni accoppiatedi ossidoriduzione, che formano una catena trasportatrice di elettroni, si verifica nella membrana interna di ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] costanti, di generare autonomamente un'oscillazione che ha un periodo di circa 24 ore.
Quando un organismo è tenuto in condizioni costanti foreste tropicali, molte specie di rane emettono il richiamo diaccoppiamento principalmente durante la notte, ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] 19S; infine le IgE hanno una costantedi sedimentazione 8S, avendo una catena H di maggiore lunghezza amminoacidica rispetto alle altre Ig il prodotto di un singolo clone di linfociti B. La struttura tridimensionale formata dall'accoppiamentodi VH e ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] mentre per n elettroni spaiati S=n/2. Inoltre C è la costantedi Curie, il cui valore si ricava dal confronto dei due termini nella si comporta come un ferrimagnete disordinato a causa dell'accoppiamento antiferromagnetico tra vanadio(II), S=3/2 e i ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] di socialità (Ridley, 1983). Ma, a parte l'accumulo costantedi dati sulle caratteristiche degli organismi, c'è realmente qualcosa di alla filogenesi di caratteri di categoria o discreti (per esempio, il sistema diaccoppiamento, come la ...
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antropico
antròpico agg. [dal gr. ἀνϑρωπικός, der. di ἄνϑρωπος «uomo»] (pl. m. -ci). – Dell’uomo, che riguarda l’uomo: geografia a., sinon. di antropogeografia. In fisica, principio a., principio introdotto in diverse forme per giustificare...
multivibratore
multivibratóre s. m. [comp. di multi- e vibratore]. – In elettronica, circuito realizzato con due stadî amplificatori (solitamente due transistor) accoppiati collegando opportunamente l’ingresso dell’uno all’uscita dell’altro...