Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] il suo rispettivo recettore si lega al complesso p. G-GDP, si ha una reazione di scambio nucleotidico, cioè il GTP sostituisce il GDP. Il trimero si dissocia nel dimero βγ e nel complesso attivo Gα-GTP, che stimola o inibisce l’enzima responsabile ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] come nei processi percettivi sia costantemente utilizzato come schema di riferimento quello corporeo. Significativa di comprendere il mondo psichico degli altri. Si osservano nelle sindromi schizofreniche, nella depersonalizzazione. La dissociazione ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] studî termogravimetrici. Applicando la teoria della dissociazione elettrolitica di Arrhenius arrivò a formulare una teoria della utilizzando solo dati termici e infine determinare le costanti d'equilibrio che corrispondono al caso particolare in ...
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MOTORE
Michele MITOLO
Pietro LEMMI
Gino BURO
Pericle FERRETTI
Enrico PISTOLESI
Gino BURO
Si chiamano motori le macchine che operano la trasformazione dell'energia dalle diverse forme, disponibili [...] AP ossia OB = Mmn/Pe cioè per la (3) OB = 1/0,0014 = costante. Si può utilizzare tale circostanza per ricavare per punti la curva Pe dalla curva Mm: (esperienze Dumanois) hanno appunto la proprietà didissociare i perossidi non appena formatisi. Gli ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] all'altezza delle prime vertebre lombari si deve mantenere costante la pressione osservando le norme indicate per la puntura trovano l'epinervio e i fasci dell'endonervio dissociati e infiltrati di cellule essudative che si dispongono a preferenza ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] di micobatterio; si sono potuti individuare gli stipiti più intensamente patogeni da quelli quasi apatogeni della stessa specie (dissociazione . - È una delle manifestazioni più precoci e più costanti negli adulti, meno frequente e anche, a volte, ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] 2), la relazione
e quindi possiamo dedurre che la costantedi equilibrio non è alterata dall'intervento del catalizzatore in ogni viene a mancare nella dissociazione dell'ossido mercurico (Taylor) perché nelle condizioni di esperienza il mercurio ...
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È noto da tempi antichi il composto dell'ammoniaca con l'acido cloridrico (sale ammoniaco); solo nel sec. XV Basilio Valentino trovò che dal sale ammoniaco con alcali si libera ammoniaca; più tardi quando [...] le pressioni parziali dei rispettivi gas allo stato di equilibrio e K è la costantedi equilibrio, che dipende dalla temperatura.
Se di lavorare. Al di sopra di 1020° la dissociazione è praticamente totale con un rapporto di molecole dissociate pari ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] il deutone. La dissociazionedi tale nucleo nei suoi costituenti per mezzo di raggi γ di sufficiente energia ( , espressi in unità nucleari (i magnetone nucleare
ove h è la costantedi Planck, e la carica elettrica ed M la massa del protone, ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] altre lungo le quali la complessità si è mantenuta costante o che ha invece portato a degenerazione o estinzione di sodio, una frazione delle molecole risulta sempre dissociata in ioni citrato e ioni sodio: la situazione di parziale dissociazione ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...