COSTANTINOAfricano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] ff. I-LVII; Constantini Africani... Opera, II, Basileae 1539, pp. 1-347; M. T. Malato-U. de Martini, Costantinol'Africano, L'arte universale della medicina, I, Roma 1961 (contiene soltanto il primo libro con la traduzione italiana); V. Angrisani, Il ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] da Montecassino, autore della Historia Normannorum; CostantinoAfricano, che trasmise all'Occidente il sapere medico Milano o a Cremona e si rifiutò di tornare a Roma. Enrico allora, l'8 marzo 1118 a Roma, fece eleggere papa (con il nome di Gregorio ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dodici libelli" (Paradiso, XII, 134-135). Non c'è dubbio che l'opera sia di un Pietro Ispano, e se questi fosse davvero da identificare di Filarete e sul Viaticum di CostantinoAfricano. L'omologia microcosmo-macrocosmo accompagna i discorsi ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] , Aristotele, Platone, Avicenna, Ippocrate, Galeno, CostantinoAfricano, Solino, Tolomeo). Nel prologo G., oltre a (1990), pp. 208, 215 s., 219; M. Oldoni, G. da S., in L'enciclopedismo medievale, a cura di M. Picone, Ravenna 1992, pp. 212-228; G. da ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Magno, Gilles de Corbeil, Egidio Romano, CostantinoAfricano. tra gli scrittori arabi Alkindi, Abulmasar, seduttore di popolo ed un impostore piuttosto che un riformatore. Identica è l'analisi effettuata per il papa Alessandro VI e per il figlio di ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di CostantinoAfricano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] partecipato in gioventù, avrebbe terminato la traduzione della Practica del Pantegni di CostantinoAfricano, basato sul lavoro di 'Alī ibn al-'Abbās al-Maǧūsī. Rose ritenne che l'avvenimento fosse da collocare nel primo quarto del XII secolo, quando ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di CostantinoAfricano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] sec. XI dei ricordati Aforismi di Ippocrate, come l'unico trattato che avrebbe potuto interessare Agnese.
Ma dall'esame del testo di Pietro Diacono sembra piuttosto doversi concludere che Costantino, d'origine africana e dedito più alle scienze che ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...