COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] sculptés ou peints dans les églises romanes, CahCM 1, 1958, pp. 27-36; A. Amore, E. Croce, M.V. Brandi, s.v. Costantino, in Bibl.SS, IV, 1964, coll. 237-249; R. Janin, Constantinople byzantine. Développement urbain et répertoire topographique ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ’affresco di Callisto II con il concordato di Worms. In modo ancor più rivoluzionario (perché applicato non a Enrico V, ma allo stesso Costantino) il papa è presentato in trono con il nimbo della santità, in una posizione di superiorità rispetto al ...
Leggi Tutto
VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] , trasformato nei secoli X e XII, conserva murature del sec. V; ha una vasta navata con collaterali; i grandi archi posano su poi centro della loro prefettura. Vi soggiornarono gl'imperatori Costantino II e Valentiniano II, il quale ultimo vi fu ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] straordinaria per finanziare una manodopera esterna. Ampie aree dentro le mura dovevano infine essersi svuotate, se nel 747 CostantinoV provvide a ripopolare la c. favorendo l'insediamento di nuovi abitanti di provenienza greca. Il punto più basso ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] iscrizioni attestano gli interventi di Giustino II (565-578), di Leone III Isaurico e suo figlio CostantinoV dopo il terremoto del 740, di Basilio II e Costantino VIII nel 975, di Alessio III Angelo (1195-1203), probabilmente eponimo di una serie di ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] monete. Già con la seconda emissione aurea di Leone III (720 ca.) la c. scomparve, sostituita dal ritratto del cesare CostantinoV, usanza questa che proseguì fino alla fine dell'iconoclastia. È vero però che piccole c. comparvero sui globi e sulle ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di questa parte del complesso - che già da un secolo ospitava una famosa chiesa dedicata alla Vergine, eretta da CostantinoV Copronimo (741-775) e considerata la cappella palatina per eccellenza - con un processo che andò completandosi sotto il ...
Leggi Tutto
GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] . Bavone (728-752), e i legati dell'imperatore CostantinoV (741-775), riguardante alcune immagini e il culto di dai tempi antichi a oggi], Gent 1886-1887, IV, p. 437; V. Van der Haeghen, Mémoire sur les documents faux relatifs aux anciens peintres ...
Leggi Tutto
ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] realismo in tre codici "fratelli' conservati a Leningrado (Saltykov-Ščedrin, Lat. Q. v.V.1, c. 36r), a New York (Pierp. Morgan Lib., M. 81, c C, col. 1120), per es., l'imperatore CostantinoV (741-775) fece sostituire nella chiesa delle Blacherne ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] nel concilio di Hieria (754) voluto da CostantinoV Copronimo sulle orme del padre Leone III, . 688-728; R. Jolivet, Arts du langage et théologie chez Abélard, Paris 1969; V. Laccaro, Studi sulla visione del mondo di Ugo di San Vittore, Udine 1969; P ...
Leggi Tutto
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...