ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] arresto a Rimini, incaricò l'arcivescovo Leone di provvedere all'inoltro di una lettera, con cui il papa informava gli imperatori CostantinoV e Leone IV delle circostanze del delitto e li pregava di ordinare la traduzione ed il confino in Grecia del ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] furono sequestrate le suppliche inviate da tutte le popolazioni delle province bizantine in Italia agli imperatori Leone III e CostantinoV suo figlio per chiedere il ristabilimento del culto delle immagini. Il papa riuscì tuttavia a far pervenire a ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] furono piuttosto le relazioni con l’impero bizantino a causare gravi preoccupazioni a Paolo, perché gli imperatori CostantinoV e Leone IV ridiedero impulso alla lotta contro la venerazione delle immagini sacre, intrapresa alcuni decenni prima dall ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] monete. Già con la seconda emissione aurea di Leone III (720 ca.) la c. scomparve, sostituita dal ritratto del cesare CostantinoV, usanza questa che proseguì fino alla fine dell'iconoclastia. È vero però che piccole c. comparvero sui globi e sulle ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] nel concilio di Hieria (754) voluto da CostantinoV Copronimo sulle orme del padre Leone III, . 688-728; R. Jolivet, Arts du langage et théologie chez Abélard, Paris 1969; V. Laccaro, Studi sulla visione del mondo di Ugo di San Vittore, Udine 1969; P ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] il papato, che sarebbe stato così al sicuro dai Longobardi e dallo stesso Impero, in cui l'imperatore CostantinoV stava rilanciando con determinazione l'iconoclastia, forse proprio in risposta alle spregiudicate iniziative diplomatiche di Stefano II ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, I, Esslingen 1962, pp. 360-62; O. Bertolini, I rapporti di Zaccaria con CostantinoV e con Artavasdo nel racconto del biografo del papa e nella probabile realtà storica [1955], in Id., Scritti scelti di ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] che fu antimonotelita, fece mettere al posto di questi ritratti un'immagine del sesto c., a sua volta sostituita dall'imperatore iconoclasta CostantinoV (741-775) con scene di corse di cavalli. Le fonti attestano l'esistenza nel sec. 8° di serie di ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] ) Ravenna e la Pentapoli erano state definitivamente sottratte al dominio bizantino. Z. aveva ottenuto per la Santa Sede da CostantinoV il dominio di Norma e di Ninfa. Di notevole importanza, per la storia della monarchia franca e per i successivi ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] materia morta, le pitture offendevano la Vergine Maria e i santi, non rivelando la loro santità. Le Péuseis di CostantinoV vennero discusse al concilio di Hieria da lui convocato nel 754 e la posizione iconoclastica venne stabilita nella definizione ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...