Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] dalla vittoria su Licinio nel 32452. Così Bleicken evita da una parte di dover spiegare l’atteggiamento interiore di Costantino e i suoi cambiamenti, cosa che – sulla base delle fonti disponibili – gli pare comunque difficile, ma dall’altra anche la ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] to the walls of Constantinople».
26 Das Constitutum Constantini, hrsg. von H. Fuhrmann (MGH F X), Hannover 1968.
27 I. Herklotz, Gli eredi di Costantino. Il papato, il Laterano e la propaganda visiva nel XII secolo, Roma 2010, p. 11: «Dal momento che ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] la resurrezione. Capace di rivoluzionare l’identità dell’Impero romano, Elena è stata eletta per salvare Costantino e i suoi successori – «visitata est Helena, ut redimerentur imperatores»82 –, mettendoli sotto la protezione di Dio, capace ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] , alla pari di s. Pietro che aveva predicato alla realtà giudaica e di s. Paolo che aveva convertito i gentili, Costantino è l’«apôtre politique» che, consentendo allo spirito cristiano di penetrare la società in tutte le sue articolazioni, realizza ...
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Dal 28 settembre al 24 novembre 1939 fu presidente del consiglio dei ministri, dopo il governo del generale Gheorghe Argeseanu, durato una settimaua. Nel 1940 fu ministro degli Esteri nel gabinetto Tătărescu. In tale qualità, il 2 luglio, dopo la perdita della Bessarabia e della Bucovina settentrionale, in un discorso pronunziato dinanzi alle "commissioni di politica estera della camera e del senato" ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] tradizionale insegnamento empirico un certo fondamento dottrinale, e più da quando Costantino vi aveva recato i frutti dell'esperienza araba: ora la scuola dettava in versi al mondo i suoi aurei precetti; e una serie ininterrotta di dotti e valenti ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] V/8 del 311
Il testo è recitato il 25 luglio del 311 in occasione della fine delle celebrazioni per i quinquennalia di Costantino, a Treviri, da un oratore anonimo proveniente da Autun59. Il panegirista, in apertura, si sente in dovere di spiegare ...
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Romano (m. 335), successore di Melchiade (314): pur reggendo il pontificato durante il regno di Costantino, di fondamentale importanza per la storia della chiesa, l'opera di S. fu piuttosto modesta. Più [...] contro i donatisti e gli ariani (concilî di Arles, 314, e di Nicea, 325). Sotto una luce positiva è invece rappresentato in alcuni scritti apocrifi del sec. 5º (fra cui gli Actus Silvestri, che attribuiscono a S. il battesimo di Costantino), ai ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] dei testi, alla credulità degli uni e alla malafede degli altri oppone l'opuscolo sulla donazione di Costantino, nel quale tutti i sussidî della filologia e della storia sono mirabilmente usati nella stringente demolizione della leggenda. Col Valla ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] parola ‘antisemitismo’100. Ma questa ostilità contro l’estraneo religiosamente deviante è la presenza ombreggiata di un Costantino americano? I gruppi di odio più importanti in America, come il Know-Nothing, l’American Protective Association, il ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...