Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] . si cominciarono ad arruolare i barbari in misura sempre maggiore. Diocleziano e Costantino aumentarono il numero dei soldati (COMFOTER), alle cui dipendenze agiscono tutte le unità e i supporti con compiti operativi. Il Comando è retto da un ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] sec. e la metà del 2°, una religione diffusa prevalentemente tra i gentili. Contribuirono a ciò le crisi del giudaismo, con la sollevazione e imperiale il c.; e a tale scopo sembrò, a Costantino e più ancora al successore Costanzo II, più adatto l’ ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] incendio nel 47 a.C. Famosa fu anche la b. di Pergamo fondata da Attalo I (3° sec. a.C.). A Roma la prima b. pubblica fu fondata da C.). All’epoca di Costantino Roma contava 28 b. pubbliche.
Nel 6° sec. cominciarono a formarsi i primi nuclei delle b. ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] salvezza viene da Cristo e non dal giogo della legge "che né i nostri padri né noi abbiamo potuto portare" (Atti 15, 10). la tradizione che la poneva sul colle vaticano, dove Costantino aveva fatto erigere una basilica "sul sepolcro dell'Apostolo" ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] M. dall’assedio di Antonio. M. subì gravi danni da Costantino, che l’espugnò contro Massenzio. La fine dell’Impero e le del Panaro e un ampio lembo di quello del Secchia e raggiunge i 2165 m con il Monte Cimone. La popolazione si presenta in costante ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] d.C. fino all’epoca dei Franchi. Nel 310-15 Costantino fece costruire un ponte che collegava C. alla sponda orientale del esterne (complesso a Chorweiler, 1967-75, G. Böhm). Tra i complessi museali più ricchi, oltre al Römisch-Germanisches Museum, il ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] la tutela e di cingere la corona; la sua lotta contro i sostenitori di O. si concluse però con la sua sottomissione nel 985 O. non volle riconoscere la validità della cosiddetta donazione di Costantino), non poteva non condurre a divergenze tra O. e ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] l'educazione dei figli maggiori, Alessandro e Costantino, rendendo con ciò ancora più tesi i suoi rapporti col figlio. Nel 1781 P. sino al 1807), e, grazie ad A. V. Suvorov, cacciò i Francesi dall'Italia settentrionale. Dopo il 18 brumaio P. entrò in ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] di Nicea che rese obbligatorî. T. s'ispirava a Costantino nella concezione dei rapporti tra Impero e Chiesa, affermando che 392), che vietava per tutto l'Impero le pratiche divinatorie, i sacrifici cruenti e il culto alle divinità pagane anche reso ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] , al 311 o 313. Nel 317 fu chiamato da Costantino come precettore del figlio Crispo, in Gallia.
Opere e pensiero allo stesso autore. Il De ira Dei (circa 313-315), contro i filosofi che parlano di un Dio apatico o atarassico, mostra che Dio ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...