PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] presto anche con l'arte romana. Già nel 1889 pubblicava nelle Röm. Mitt. uno studio su i rilievi tondi dell'Arco di Costantino, che egli riteneva traianei; nel 1892 commentò nella stessa rivista l'edizione fotografica di Meomartini dei bassorilievi ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] data, la popolazione daco-romana continua a vivere per un certo tempo nella città, seppellendo i suoi morti tra le rovine dei vecchi edifici. Monete di Costantino il Grande e dei suoi successori ci provano sino a che epoca ha continuato questa misera ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] il mondo romano, giacché troviamo in una Lex Antonia del sec. I a. C. la menzione di aedificia privata e di insulae a i. è distinta dalla domus, la voce i. acquista anche un significato amministrativo. Infatti, in un documento dell'epoca di Costantino ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] dalla Calcografia camerale tra il 1816 ed il 1823 (come attestano i suoi cataloghi) ed a cedergliela fu proprio il F., il Magno e La giustificazione di Leone III, e dalla sala di Costantino La battaglia di Ponte Milvio e La donazione di Roma (Roma, ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] mura teodosiane per sfilare nella capitale.
Forse a Costantino risaliva il primo palazzo imperiale, che era detto pace a cui si allude nell'iscrizione può essere o quella con i Persiani del 422, oppure il trattato con gli Unni del 449. Sappiamo ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] fabbrica a Milano. Nel 1482 compare come teste di Costantino da Vaprio e nel 1484 fa testamento. Nel 1483 Il Foppa e le vetriere del Duomo di Milano, in Critica d'arte, s. 4, I (1954), pp. 520-43; C. Baroni-S. Samek Ludovici, La Pittura lombarda del ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] ricerche effettuate non hanno dato alcun risultato.
Il 20 genn. 1866 sposò Théodorine-Louise Grouasil, guardarobiera di diciannove anni, i cui genitori abitavano, come il C., in rue de la Perle, 18. Da questo matrimonio nacquero tre figlie: Césarine ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] Roma. Note biografiche stese nel 1937 da un bisnipote, Ambrogio Croci e dall'architetto ticinese Costantino Scala, che del C. era stato assistente durante i lavori per il castello di Valrose a Nizza, segnalano una sua permanenza in data imprecisata ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] una serie di paesaggi di maniera; anche Costantino Rosa, pittore bergamasco fortemente naturalistico, sembra e la Cappella di Bartolomeo Colleoni di Bergamo sono i tre dipinti (ubicazione ignota) con i quali il D. partecipò all'Esposizione di belle ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] le case moderne, le facciate traforate di aperture, disposte secondo i piani interni, di forma rettangolare, ma molto larghe, isolate o verso l'esterno, come ad esempio la basilica di Costantino.
L'inquadratura della f., in principio assai semplice, ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...