LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] Vittorio Emanuele III e dal principe ereditario di Grecia Costantino. Quello stesso anno tornò per un breve periodo a filosofia. Università di Messina, 1979, n. 3, pp. 61-63; I. Mattarella - F. Grasso, A. L. dall'analisi realistica alla libera ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] parte al tentativo insurrezionale di Genova, e a Voghera fu tra i protagonisti del moto rivoluzionario piemontese ispirato alla costituzione di Cadice del 1812. Con Costantino Mantovani, avo dell’omonimo deputato repubblicano, fu accusato di alto ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] i gesuiti, conosciuti già a Genova, e tra loro scelse sempre il suo direttore spirituale.
Stimata dal papa e dal cardinale vicario Costantino (20 settembre 1870), l’istituto si trovò a fare i conti con le ispezioni governative e il pericolo che la ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] e compositore in volgare di romanzi cavallereschi, tra i quali i più noti sono I reali di Francia e Guerrino il Meschino. Il seguito, a Gisberto succedette Michele; a Michele, Agnolo Costantino; ad Agnolo, Pipino. Nei successivi tre libri sono ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] strumenti musicali. Poi, anche nella vita professionale, ebbe spesso violenti scontri con i compagni, specialmente con i tre Costantini - Costantino, Angelo e Giovan Battista -, e con Giuseppe Giaratoni, Giuseppe Tortoriti, Michelangelo Fracanzani ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] di Paola a Napoli, che reca nel recto i profili di Ferdinando I, Francesco I e Ferdinando II, l'altra per la nascita o della mitologia, come il cammeo con Alcibiade, acquistato da Costantino Nigra, l'altro con Venere e Amore e l'ametista con ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] Gesù, come più tardi faranno i fratelli Paolo e Alfonso, mentre un altro fratello, Costantino, entrò nell'Ordine benedettino. A Palermo pronunciò i primi voti e nella stessa città condusse i suoi studi filosofici e teologici e svolse attività di ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] il primogenito Guglielmo, sotto la tutela dello zio materno Costantino Arianiti Cominato, duca di Macedonia, il quale, in esecuzione la quale - aveva appena otto anni -, rimase presso i genitori in attesa del compimento del quindicesimo anno di età, ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] di sei presuli, da Paolo (II), eletto nel 762, ad Atanasio (I), morto nell'872. A differenza della prima parte dei Gesta, il suo racconto ritenuto gravissimo da G., dato che egli accusa Costantino V di essere afflitto da una "fedissima amentia" ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] documentabili legami di parentela tra lui e il predecessore Costantino, menzionato l'ultima volta nell'866, insieme Gaeta, convinsero infine D. a cambiare atteggiamento e a combattere contro i Saraceni, ma non a lungo. Ben presto concluse la pace con ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...