PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] con il Sol Invictus su quadriga dell'Arco di Costantino (von Gerkan-L'Orange); per confronti con la Critica d'Arte, II, 1937, pp. 218 ss.; C. Albizzati, La lanx di Parabiago e i testi orfici, in Athenaeum, N. S., XV, 1937, pp. 187 ss.; A. von Gerkan- ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] in cui furono trovati e sono per lo più del I sec. dell'Impero. Solo il ritratto bronzeo della basilica ha fatto pensare, per certi caratteri, al tardoantico così da essere supposto come Costantino. Ma a tale ipotesi se ne affianca un'altra che ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] Lipsia 1926, tav. 6; Alinari, 27090. Arco di Costantino: H. P. L'Orange, Der spätantike Bildschmuck des Konstantinsbogens di Numismatica, 1920, p. 105 ss.; O. Kern, Die Religion der Griechen, I, p. 90 ss.; M. de Marmier, Annales de l'Univ. de Paris, ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] piatto dello stesso materiale, da Sagunto, nel Museo Archeologico di Madrid; piatto di vetro di Acilio Severo, praefectus urbi, per i vicennali di Costantino a Roma nel 326 d. C., nel Museo dei Conservatori), LV, 1940, pp. 92-99; W. Grunhagen, Der ...
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VARI
F. Zevi
Villaggio dell'Attica, situato alle estreme pendici meridionali dell'Imetto, a breve distanza da una baia sul Golfo Saronico. Nell'antichità la zona appartenne al demo di Anagirunte (᾿Αναγυροῦς) [...] sede di un culto cristiano fu di nuovo intensamente frequentata tra Costantino e Arcadio.
Bibl.: Generale: W. M. Leake, Die s., XVII, 1941, p. 89 ss. Parte dei vasi del thymbos I (i tre crateri e le lekanìdes dei Pittori di Nesso e delle Pantere) sono ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] un gradino, si apre sul lato N. Sui bordi della piazza sono stati riadoperati nel lastricato i blocchi di una trabeazione di pietra su cui era incisa una iscrizione dedicata agli imperatori Costantino il Grande e Licinio e ai cesari Crispo, Licinio e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Fano
Mario Luni
Fano
La città di F. (lat. Fanum Fortunae) è ricordata da Cesare, Strabone, Tacito, Plinio, Mela, Tolemeo, Claudiano, Procopio, oltre [...] l’aggiunta sul fregio dell’attico della dedica a Costantino divinizzato. Una seconda iscrizione è stata incisa nello stesso d.C.
La Porta di Augusto si è conservata integra attraverso i secoli, fino al 1463, quando la parte superiore ha subito gravi ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] rilievi provenienti dal Foro Traiano inseriti nell'arco di Costantino a Roma; oppure nel riconoscere nella "Madonna del data forma di rappresentazione artistica e pertanto per rintracciare i contatti, le influenze e per la definizione stessa ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] della cinta raggiungono m 1500 × 750. La cronologia proposta per i resti delle cinte è la seguente: mura del V sec. in è ora nel sito dell'Ippodromo di Costantinopoli dove fu trasportato da Costantino.
Bibl.: D. Levi, in Enc. Ital., XXVII, 1935, ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] alla manutenzione dei bagni popolari. Furono compresi nell'esenzione dai munera concessa nel 377 da Costantino a una serie di artigiani, tra i quali anche i diatretarii, a condizione che si perfezionassero nel mestiere e lo insegnassero ai figli (Cod ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...