DROBETA (Drubetae)
D. Adamesteanu
G. Florescu
Località dell'antica Dacia, posta sulla riva sinistra del Danubio, tra Viminacium e Ratiaria, nel punto in cui il fiume supera gli ultimi contrafforti transilvani [...] tutte porticate, la via decumana essendo la sola senza colonnato.
All'epoca di Costantino, D. subisce una trasformazione radicale; si conservano solo i muri perimetrali del vecchio castro traianeo, ma essi vengono rialzati e rinforzati con materiale ...
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GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] Costanzo morì (361). Morì nel 363 combattendo contro i Parthi. Spirito acuto di imperatore, filosofo e letterato imperatore Giuliano, in Bull. Com., LIX, 1931, pp. 47-58, tavv. I-II; R. Jonas, A Newly Discovered Portrait of the Emperor Julian, in Amer ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (v. vol. vii, p. 207)
T. Ivanov
Centro antico corrispondente all'attuale Sofia. Situato sulla importante arteria romana Singidunum-Constantinopolis.
I reperti [...] sec. III d. C., e poi sotto Costantino il Grande e Giustiniano I. La città viene distrutta verso la fine del menzione anche nelle antiche fonti: (Ptolom., iii, ii, 7; Tab. Peut. [Miller, I. R., cc. 533-34; 579]; It. Anton., 135, 4; Amm. Marcel., xxi ...
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LABARO (λάβαρον, λάβωρον, labărum)
A. Longo
È lo stendardo costantiniano sormontato dal chrismòn (☧), a sua volta circondato da una laurea d'oro. Incerta è l'origine della parola, di cui abbiamo testimonianza [...] il chrismòn incoronato da una laurea d'oro. Da notare che il l. costantiniano aveva il drappo ornato di pietre preziose e che dai margini inferiori di questo pendevano i medaglioni dell'imperatore e dei suoi figli.
Il l. si ricollega al noto racconto ...
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TUSNELDA (Thusnelda)
M. L. Chima
Sorella di Sigmundo, figlia di Segeste, sposa di Arminio (Strabo, vii, 291 f), è ricordata da Tacito (Ann., i, 55-58) che però non ne fa il nome. Fatta prigioniera da [...] , f. 17 a; E. Strong, La Scultura Romana da Augusto a Costantino, II, Firenze 1926, p. 203; J. M. C. Toynbee, The d'Arte, XXXX, gennaio 1937, p. 296; Stein, in Pauly-Wissowa, VI A i, Stoccarda 1936, cc. 655-656, s. v.; C. W. Goettling, Gesammelte ...
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BRACARA
J. M. Bairrão Oleiro
Città dei Bracari, che abitavano a N del Durius (Douro), nella Gallaecia meridionale; fu un centro importante durante il dominio romano. B. Augusta fu capitale del conventus [...] di B. come centro religioso: con gli Svevi e i Visigoti, B. rimase sede della provincia ecclesiastica. Capitale un sacerdote dello stesso culto dal conventus Augustanus; altre dedicate a Costantino, al Genio Augusti e al Genio Caesaris; e il gran ...
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VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] dei limiti della città nel periodo longobardo. Tra i monumenti romani trovati a V. va ricordata una città andò decadendo nel III e IV secolo. Massenzio la distrusse e Costantino la riedificò.
Bibl.: L. Bruzza, Iscrizioni antiche vercellesi, Roma 1874 ...
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TUTELA
W. Köhler
L'accezione giuridica di T. è quella della parola italiana, in senso più lato significa protezione; per esempio (Act. arv., Henzen, p. 146) il Genius viene indicato come un dio in cuius [...] Britannici in Gallia, che doveva difendersi perché minacciata da Costantino Cloro, fece coniare sotto il titolo Tutela Augusti, sinistra regge una cornucopia. Coppa e cornucopia sono ora i consueti attributi del Genius, rappresentato su un altro conio ...
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FELICITAS
A. Comotti
Dea della fertilità e degli eventi felici.
Corrisponde alla greca Εὐτυχία. Ebbe un tempio in Roma poco dopo il 146 a. C., votato da L. Licinio Lucullo, nel Velabro. L'aedes Felicitatis [...] Londra 1889, pp. 379 ss., 708, 782 s. Arco di Costantino: P. G. Hamberg, Studies in Roman Imperial Art, Upsala 1945 Anciennes, lii, Bordeaux 1950, pp. 71-76.
Bibl.: H. Steuding, in Roscher, I, c. 1473 s.; W. F. Otto, in Pauly-Wissowa, VI, c. 2163 ...
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Vedi BYLLIS dell'anno: 1959 - 1994
BYLLIS
P. C. Sestieri
Città della Macedonia, corrispondente all'odierna Gradista, posta in prossimità dell'odierno villaggio di Hekalj, sulla collina che lo domina, [...] probabilmente la cinta dell'acropoli, restaurata in età bizantina.
I resti di edifici non sono numerosi: il teatro, XI, 11; In Pisonem, XL; 5) Plutarco, Bruto, XXVI, 2; 6) Ierocle, Synecdemos, p. 653; 7) Costantino Porfirogenito, περὶ Θεμάτων, p. 56. ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...