Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] divisa in due, si trovi ora ad essere traviata e vi siano divergenze anche tra i vescovi […] Poiché alla vostra il caso di Ossio, per il quale si ignorano le modalità con cui entrò in relazione con Costantino.
27 Eus., h.e. X 5,16; X 6,1; X 7,2. Cfr. ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] temporale, fra spirituale e corporeo non vi è alcun contrasto assoluto, così non vi è neppure un contrasto assoluto fra Chiesa che per l’intervento violento di una mano estranea. Costantino voleva solo quello; questo era il compito del suo tempo ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] Partendo dall’analisi di testi medievali, in cui pure vi è il desiderio di legittimare la teocrazia papale, si p. 264). L’idea della superiorità di Carlo Magno rispetto a Costantino si mantiene nel tempo: nel 1914, a partire da una riflessione sul ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] a offrire. Il culto degli idoli, che per disposizione di Costantino e da allora in poi aveva iniziato a essere trascurato e tempo, egli è persuaso che dietro la professione di vita monastica vi sia un rifiuto del mondo e dei suoi valori.
Che si ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] . Più attentamente si studiano la vita e i successi di Costantino, più si tende a vedere in essi un blocco erratico che legiferato sino all’abolizione degli acta senatus nel regno di Leone VI (886-912)48. In effetti, tali studi hanno esacerbato ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] in occasione del delicato incarico da lui svolto durante il VI concilio ecumenico, se nel 683 Leone II lo nominò suo apocrisario presso la Corte imperiale e gli affidò il compito di portare a Costantino IV la sua risposta al rescritto del 13 dic. 681 ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] contro quanti avevano collaborato con Totone e con Costantino. Furono condotte secondo un piano determinato, che aveva Continuatio Tertia, in M.G.H., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, a cura di G. Waitz, 1878, pp. 211 s.; ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] 231, 18); ricordano il fulgore dei suoi occhi, la maestà dell'aspetto che incute venerazione (vi, c. 17, p. 214, 17; xii [anno 313], c. 19, p. termine post quem il 317, anno in cui Costantino II diviene Cesare, non possono tuttavia scendere oltre il ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] . 86 s.; Bernardus Guidonis, Tractatus de tribus gradibus…, in Veterum scriptorum... collectio, a cura di E. Martène-U. Durand, VI, Parisiis 1729, coll. 404 s.; per quelle di deriv. orvietana: Annales Urbev. Cronica antiqua (1161-1313), in Rer. Ital ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] Ascoli Piceno, motivo per cui venne chiamato anche Costantino d'Ascoli. In questo convento morì in odore di Jesi 1928, pp. 27 s.; R. Streit-J. Dindinger, Bibliotheca missionum, VI, Aachen 1931, pp. 115, 137; Clemente da Terzorio, Le missioni dei ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...