FANO (Fanum Fortunae)
Red.
Città del litorale marchigiano sorta sul punto in cui la Flaminia tocca l'Adriatico. Si pensa che il centro odierno fondato da Augusto che vi pose una colonia di veterani (colonia [...] ; sopra il fregio correva un portico a sette archi di cui abbiamo scarsi resti, in cui era leggibile una dedica a Costantino, il che ha fatto pensare ad un restauro del monumento da parte di quest'imperatore. Scavi eseguiti in città hanno portato ...
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AXIOPOLIS (o ᾿Αξίου πόλις)
D. Adamesteanu
Centro fortificato prima chiamato Herakleia, nella Mesia Inferiore, sito sulla sponda destra del Danubio su un'altura. Si presenta con due fortezze ben definite: [...] fronte a questo muro vi è un fossato, il solo che si osservi intorno alla fortezza. Anche da questa parte vi è una porta; al Tutto l'insieme pare sia stato edificato nell'età di Costantino, ma sopra una fortificazione anteriore.
Bibl.: Gr. Tocilescu, ...
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AQUAE IASAE
G. Novak
Località termale dell'età romana sul sito dell'odierna Varazdinske Toplice (Croazia), non lontano da Poetovium (v.), notevole centro amministrativo e militare. Numerose are, iscrizioni, [...] iscrizione è indubbiamente quella dalla quale si desume che l'imperatore Costantino promosse la ricostruzione del centro dopo un incendio (olim vi ignis consumptas cum porticibus et omnibus ornamentis ad pristinam faciem restituit provisione ...
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SALSOVIA
R. Vulpe
Località romana sul limes Scythicus, alle foce del Danubio, identificata con le rovine che appaiono su uno sperone della terrazza dominante il braccio di San Giorgio.
Vi è stato trovato [...] stati infatti scavi, ma vi è stata trovata fortuitamente una preziosa iscrizione dell'anno 322, che menziona una disposizione dell'imperatore Licinio - all'epoca del suo effimero compromesso politico con Costantino - per l'organizzazione ufficiale ...
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SCULPTOR
I. Calabi Limentani
Lo scultore fu chiamato anche scuiptor in Roma in epoca tarda, quando tale parola gradatamente sostituì scalptor (v.), ma più comunemente lo scultore era chiamato marmorarius [...] è stata trovata l'iscrizione di un gemmarius sculptor (C.I.L., vi, 9436), altre iscrizioni nelle province (C.I.L., xiii, 643; vii Tra gli artifices artium enumerati nel breve della costituzione di Costantino del 337 d. C. per l'esenzione dai munera ...
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COSTANTE (Constans)
M. Floriani Squarciapino
Fu obbligato dal padre, l'usurpatore Costantino III, ad abbandonare la vita monastica e proclamato Cesare nel 408. Sconfitti in Spagna Didinio e Veriniano [...] un solo ritratto di C. da una emissione monetaria: vi compare con busto loricato, col capo cinto da diadema con lineamenti fini ed impersonali che si ispirano ai tipi più aristocratici di Costantino III.
Bibl.: H. Cohen, VIII, Parigi 1892, p. 200; ...
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ALBARIUS
I. Calabi Limentani
L'artigiano della decorazione murale con intonaci e con stucchi, l'opus albarium o semplicemente albarium, era chiamato in Roma albarius; oltre che in autori tardi (cfr. [...] ., De idol., 8) ne è rimasta menzione in alcune iscrizioni di Roma (C. I. L., vi, 9139, 9140) e nel breve elencante gli artifices artium esentati dai munera municipali da Costantino, nel 337 (Cod. Iust., x, 66, 1). È notevole che i due albarii romani ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...