I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] per il proprio padre dai tempi di Giuliano l’Apostata (361-363). Vi trova sviluppo un’idea azzardata, quella secondo cui Giovanni III Vatatze è addirittura superiore a Costantino in quanto riflesso della stessa Trinità:
Tu convochi sinodi, mentre ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] note le ragioni precise che ve lo spinsero. La tradizione vuole che vi fosse giunto attratto da una città in cui vivevano molti esuli greci, m.v. (1495), alla grammatica greca Erotemata di Costantino Lascaris, stampata tra febbraio e marzo 1495, ha ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , è Ippolita Maria Sforza, istruita nel greco da Costantino Lascaris e cultrice di letteratura.
Oltre le poche notizie (per es. la novella XLI, a Galeota). Tra la fine della novella VI e l'esordio della novella VII il G. adombra il suo dolore per la ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] coraggio: «Siete entrato ancor voi nell'opinione della non magia. Non vi prendiate fastidio s'io l'avessi tenuta, è, perché io non vinta la lor causa ...». Eppure il sincretismo religioso del Costantino (non nuovo, ché lo aveva già tentato, tra gli ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] sfere e circondato dalle acque sovracelesti; all'interno tutte le creature vi si muovono in virtù della Prima Causa, tesi questa derivata dal Ad Almansorem di al-Rāzī, il De coitu di Costantino Africano e il De nativitatibus di Abū Bakr (Albubather), ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] secondo il grato ricordo di uno degli allievi della prima ora, Costantino Lazzari, che pure conobbe una evoluzione politica assai diversa (cfr diploma di paleografia nella scuola che da poco vi era stata riattivata. E parallelamente aveva avviato ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] , più rara della precedente (si calcola che negli Stati Uniti vi siano fra le 10.000 e le 25.000 persone affette), Sepolcro), oppure i frammenti di quello che fu il Colosso di Costantino (conservato ai Musei Capitolini di Roma, di cui rimangono, oltre ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] Conversione di S. Maria Maddalena, Un miracolo di S. Maria Maddalena, Costantino imperatore, S. Silvestro papa e S. Elena, SS. Grisanto e Daria che vi guida - asserisce un distico della Meditatio mortis - di fumo e frasche e fronde vi trastulla!". ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] -letterari e tirarono in causa la donazione di Costantino. Dietro un'argomentazione di tale entità è facile in Benedictina, V (1951), pp. 3-17; Id., Catalogus codicum Farfensium, ibid., VI (1952), pp. 287-303; VII (1953), pp. 85-120; M. Fornasari, ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] in quanto degni di partecipare ai misteri che vi si celebrano28. Ancora più specificamente, la profezia dell che, con nuovo nome, fu chiamata Elia Capitolina. Sarebbe stato Costantino a ripristinare il nome di Gerusalemme, in considerazione che essa ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...