Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] una luce improvvisa e tagliente; nella Vittoria di Costantino la luminosità diurna decanta una spettacolare parata guerresca. presenza a Urbino di Paolo di Middelburg, P. vi espone, corredandoli innovativamente con illustrazioni puntuali, i precetti ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] secondo le prescrizioni della legge romana. All’epoca di Costantino, che aveva costruito mausolei e basiliche vicini alle tombe dei regolamento di polizia mortuaria. I c. sono beni demaniali; vi sono, però, tuttora c. ‘particolari’, costituiti in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Con Diocleziano diventò una delle 12 diocesi. Con Costantino perse la capitale. Subito dopo, aggregata in una può a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’età di Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, L. de’ Lovati e A. Mussato. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] potenti e ai luoghi di culto.
Alla morte di Costantino l’Impero fu nuovamente turbato da lotte per la successione teatro d’opera in Italia.
Tra le famiglie che ebbero propri teatri, vi furono i Colonna, nel palazzo Colonna in Borgo, i Bernini, nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] vette: nel livello inferiore crescono ginepri e abeti e al disopra vi sono prati e pascoli, nei quali abbondano specie erbacee endemiche, forte opposizione tra i conservatori. L’ascesa al trono di Costantino II (alla morte di Paolo I, 1964) accentuò ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] risale il famoso Editto di M., il rescritto con cui Costantino e Licinio, confermando l’editto di Galerio in Oriente (311), via del sale, verso Comacchio), e dopo la morte di Enrico VI (1197), ebbe inizio la lotta interna per il potere.
Nel 1198 ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] a tutte le altre fino al 5° sec. d.C.). All’epoca di Costantino Roma contava 28 b. pubbliche.
Nel 6° sec. cominciarono a formarsi i primi Raccogliendo i dati che provengono dalle b. che vi partecipano, è stato costituito un archivio di milioni ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] su iniziativa di Agrippina, moglie di Claudio, che vi era nata (Colonia Agrippinensium). Divenne presto il centro principale . d.C. fino all’epoca dei Franchi. Nel 310-15 Costantino fece costruire un ponte che collegava C. alla sponda orientale del ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] importanza. Gli evangelisti Matteo, Giovanni e Luca narrano che vi nacque Gesù; il luogo preciso è indicato, in testi del 2° sec., come una grotta presso la città, ove Costantino e sua madre Elena eressero la basilica della Natività. Saccheggiata ...
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Scultore e architetto (Roma 1700 - ivi 1773). Probabilmente allievo di C. Rusconi, seguitò a Roma nel Settecento la tradizione plastica del Bernini, con uno stile pieno di movimento e di sensibilità pittorica: [...] a Maria Clementina Sobieska e a Benedetto XIV in S. Pietro; ecc. Il B. restaurò anche l'Arco di Costantino; tra le sue opere più note e forse più riuscite vi è il gruppo di Nettuno e i Tritoni della fontana di Trevi su disegno di N. Salvi (1762). ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...