MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] da m 0,05 a o,8o: a) resti paleocristiani a stampo, monete di Costantino; b) cocci campani e sigillati, monete di Giuba e di Augusto. Strato III cui è stata descritta la stratigrafia (strato IV). Vi domina quasi esclusivamente la ceramica. In essa si ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] Hoc opus Ioseph Capra confecit / argenticoelator calataieronensis", vi continuò a lavorare fino al 26 apr. 1627 Id., Un cesellatore caltagironese del XVII sec., in La Croce di Costantino (Caltagirone), 2 sett. 1951; G. Bellafiore, La civiltà artistica ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] schematizzati secondo il tipo delle sculture pre-classiche del sec. VI a. C. Il ritratto di un illustre romano in ) mentre la seconda raffigura un' imperatrice della famiglia di Costantino il Grande con gli attributi della Pietas. La maniera dura ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] casa Savoia. Si trasferì in seguito a Roma e dal 1740 vi figura tra gli argentieri. Tenne bottega presso S. Luigi dei Roma 1838 (per Pietro); G. A. Guattani, I tre archi di Costantino, Severo e Tito eseguiti dai Sig.ri Belli, Roma 1815 (per ...
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PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] il parallelo con il Sol Invictus su quadriga dell'Arco di Costantino (von Gerkan-L'Orange); per confronti con la lanx di i e p. 175; A. Levi, in Journ. Rom. St., XXXIII, 1943, tav. VI, i; D. Levi, in Hesperia, XIII, 1944, p. 287 ss.; A. Alföldi, Die ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] datata 1765). Nel 1767 il B. si trasferì col padre a Varsavia e vi morì poco prima del 20 ottobre 1770 (e non nel 1780).
Aiutò (Mosca, Museo Puśkin; firmato solo dal padre), Arco di Costantino (fino al 1939 nel castello reale di Varsavia), Rovine del ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] della basilica ha fatto pensare, per certi caratteri, al tardoantico così da essere supposto come Costantino. Ma a tale ipotesi se ne affianca un'altra che vi riconosce un privato di età traianea e che pare più attendibile. In prossimità dell'angolo ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] Berlino-Lipsia 1926, tav. 6; Alinari, 27090. Arco di Costantino: H. P. L'Orange, Der spätantike Bildschmuck des Konstantinsbogens, 2, cc. 1487 ss., s. v. Flussgötter; Waser, in Pauly-Wissowa, VI, c. 2774 ss., s. v. Flussgötter; G. Giannelli, Riv. It. ...
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DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] Federico, riportato dal Susinno (1724); ed infine i Ss. Costantino, Elena, Andrea ed Agostino oggi a Messina, al Museo - seguito dagli storici successivi - in base alle affinità che vi riscontrava con la tavola della Presentazione in S. Agostino, oggi ...
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VARI
F. Zevi
Villaggio dell'Attica, situato alle estreme pendici meridionali dell'Imetto, a breve distanza da una baia sul Golfo Saronico. Nell'antichità la zona appartenne al demo di Anagirunte (᾿Αναγυροῦς) [...] che il periodo di frequentazione della grotta va dal VI al II sec. a. C. Abbandonata in età romana, la grotta divenuta sede di un culto cristiano fu di nuovo intensamente frequentata tra Costantino e Arcadio.
Bibl.: Generale: W. M. Leake, Die Demen ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...