EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] poi le scuole dei gesuiti. Dopo la morte precoce del condiscepolo Costantino, nel 1574, si trasferì a Roma con il fratello di consistit in foro externo contentioso", o incapaci di possederla. Vi si sosteneva quindi che il papa, in vista del bene ...
Leggi Tutto
MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] e Mantovani, in La Provincia pavese, 10 marzo 1893).
Fonti e Bibl.: Pavia, Arch. stor. civico, Arch. del Risorgimento, cart. VI, b. 52 (contiene lettere alla famiglia durante la detenzione a Spoleto e a Perugia; altre dei mesi trascorsi a Roma alla ...
Leggi Tutto
CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] nell'atrio di S. Pietro a pendant di quella di Costantino del Bernini. Durante il soggiorno romano, che durò circa sette 215, secondo il Campori, 1873, p. 82 n. 2) vi è una supplica dei magistrato comunale per la collocazione del monumento in ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] Baruffaldi ([1697-1722], 1844-46, I, p. 439) vi riconobbe i tratti michelangioleschi propri del figlio Sebastiano.
L'attribuzione della Croce (1548-1550), uno dei quali, L'imperatore Costantino ringrazia Cristo per la vittoria su Massenzio, è stato, ...
Leggi Tutto
LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] clementino) o in palazzi patrizi (Ragguaglio del Costantino, "attion tragica" recitata nel palazzo Boncompagni di Recueils imprimés…, 1, 1654/5, 1662/2, 1663/1, 1664/1; B/VI, Écritsimprimés…, pp. 220 s.; A/I, Einzeldrücke vor 1800, nn. B1966, ...
Leggi Tutto
LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] e nel 1827 un dipinto di soggetto bacchico (tratto dal VI libro delle Metamorfosi di Ovidio), Erigone, che, lodato dallo Restaurazione sia tra i liberali, come testimoniano i dipinti Costantino Ipsilanti, eseguito nel 1834 per Francesco Arese, reduce ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] che travolse Foca e portò sul trono di Bisanzio Eraclio Costantino (5 ott. 610) e le difficoltà, che il la nostra patria, e divenga la pace della Fede, perché di nuovo, per tutto, vi sia un sol gregge di Cristo, 0 Re dei Re, segui Pietro, te tutta ...
Leggi Tutto
BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] cultura milanese nella prima metà del XV sec., in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 566, 594; E. Cattaneo, Istituzioni ecclesiastiche L'umanista Pietro Edo e la Polemica sulla donazione di Costantino, in Bull. d. Istituto storico italiano per il ...
Leggi Tutto
DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] D. ebbe come compagni Nicola Sophianos, Cristoforo Kondoleon e Costantino Rhallis; gli insegnanti erano Lascaris, che in seguito fu una sua edizione di Plutarco stampata in quell'anno, e forse vi si trovava ancora nel 1549, data di una lettera del D ...
Leggi Tutto
COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] 142). Per la chiesa di S. Polo eseguì il Battesimo di Costantino e la Predicazione di s. Paolo.
Di incerta attribuzione è il palazzo del fratello, il cardinale Scipione Borghese, C. vi si trasferì nell'autunno dello stesso 1611, iniziando i lavori ...
Leggi Tutto
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...