LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] Stolz); Changez la dame (musica di E. Coop).
Operette di Costantino Lombardo: Sullivan (dalla commedia di A.-H.-J. Melesville; dei compositori, Firenze 2003, pp. 272 s.; Enc. dello spettacolo, VI, coll. 1607 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] ispirato alla costituzione di Cadice del 1812. Con Costantino Mantovani, avo dell’omonimo deputato repubblicano, fu democratici sino al 1848, in Storia di Torino, a cura di U. Levra, VI, La città nel Risorgimento, 1798-1864, Torino 2000, p. 485; A. ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] rimasto a lungo vacante dopo la morte di F. Rega, il C. vi partecipò insieme con L. Arnaud e con G. Carelli, che con lui o della mitologia, come il cammeo con Alcibiade, acquistato da Costantino Nigra, l'altro con Venere e Amore e l'ametista con ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] probabilmente ritenuto gravissimo da G., dato che egli accusa Costantino V di essere afflitto da una "fedissima amentia" e invito del vescovo di Napoli Stefano III (in Acta sanctorumSeptembris, VI, Antverpiae 1757, pp. 874-882; la sola Translatio a ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] documentabili legami di parentela tra lui e il predecessore Costantino, menzionato l'ultima volta nell'866, insieme con datato secondo gli anni di governo degli imperatori bizantini. D. vi conferma alle figlie e ai figli, ricordati per nome, la parte ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] di Napoleone a re d'Italia. Vi presentò due ritratti dei figli Carolina e Costantino, nati rispettivamente nel 1799 e nel di insegnante, si ritirò a Gallarate presso la figlia Carolina, che vi era andata sposa nel 1818, e lì morì il 3 giugno 1845 ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] A. B., in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, VI (1921), pp. 23 e ss.; E. Besta, Le Fonti, in Le fonti, Milano 1954, p. 588; D. Maffei, La donaz. di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, p. 317 n. 40 (dove si precisa ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] stesso Giannini, in quanto «gli eredi di Don Sturzo vi fanno il bello e il cattivo tempo» (V. Gorresio 3969 s.
Voti personali dei candidati Caltagironesi, in La Croce di Costantino, 14 giugno 1953; Gli ex Parlamentari della Repubblica, Roma 1985; ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] gran parte nella congiura. Datosi alla macchia nel Sulcis, vi rimase fino all'aprile 1813, quando, spinto dal padre, pp. 4245; G. Musio, V. Sulis e i suoi giudici. Costantino Musio, Cagliari 1879, p. 100; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] vicende politiche e religiose del territorio friulano da Costantino a Carlo Magno, in Memorie storiche forogiuliesi, . Rando, Una Chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei secoli VI-XII, Bologna 1994, pp. 14, 16, 18 s., 21, ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...