ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] si era fermata durante il viaggio verso Sud, il tanto atteso erede, chiamato inizialmente Costantino, ma poi battezzato con i nomi dei suoi nonni, Federico Ruggero. E. VI sembrava aver realizzato tutti i suoi desideri, ma proprio nel momento in cui ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] (una di esse doveva venir più tardi, occupata da Costantino Lascaris). Egli ebbe anche forti legami con i frati completa espressione nelle attività dì studioso e di mecenate e non vi è dubbio che qui egli ebbe anche i suoi risultati più duraturi ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] greco sotto la guida del profugo greco Costantino Margaris, studiò diritto romano con Giacomo . dell'Accad. di scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, serie s, VI (1956-57), pp. 93-131; D. Mack Smith, Garibaldi e Cavour nel 1860, ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Guarini, che insegnava nella vicina Verona. Andò forse in Grecia, o, più probabilmente, a Creta, ma non si sa per quanto tempo vi rimase.
È attestata la sua presenza, ma non il motivo del soggiorno, a Mantova nel luglio 1431. Nel 1433 tornò a Venezia ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] La cultura milanese nella prima metà del XV secolo, in Storia di Milano, VI, Roma 1955, p. 603; F. Gaeta, L. Valla. Filologia e 126-128; G. Antonazzi, L. Valla e la polemica sulla donazione di Costantino, Roma 1985, pp. 60 s.; F. Lo Monaco, Per un' ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Settimio Severo (1803: G. Camporese e T. Zappati), l'arco di Costantino (1805: Zappati), lo sterro dell'area del Colosseo e la costruzione dello Appia e il F. poté dimostrare che la statua che vi si trovava era maschile, e non era altro che la ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] nov. 1495 a Giovanni Antonio da Desio con un esaustivo contratto; vi si lavorò fino al 1506 almeno ma non sembra sia mai stata Pasquale Malipiero o quella di Cristoforo Geremia a ricordare l'imperatore Costantino (Hill, nn. 414, 755). Nel 1506 il G. ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] (Antap., V, c. 33, p. 151). L'imperatore Costantino, che già sotto Ugo aveva intrattenuto cordiali rapporti col Regno italico, incarichi in cancelleria (cfr. il diploma n. 138); ma non vi fu, intorno al nuovo re, la consueta folla di richieste di ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] "gran diversità" esistente tra le varie sculture dell'arco di Costantino in Roma (riprendendo un'osservazione che è già nella nota sezioni moderne delle Vite.
Intanto, il D. vi dimostra una conoscenza capillare della letteratura artistica cinque-, ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] -, vennero ora stretti insieme dalla riforma che Oddone vi importò da Cluny, durante i suoi numerosi soggiorni località, oltre che presso Albano e la porta Portuense), e Costantino "illustris vir", la sorellastra Berta (figlia di Guido di Toscana ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...