SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] divide tutta l'attività scientifica della scuola in tre periodi; 1. dalle origini alla venuta in Salerno di Costantino l'Africano; 2. periodo aureo, quello cioè della maggiore attività letteraria, in cui dopo la conquista normanna della città l ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] rielaborazione alfabetica in ca. settecento capitoli, secondo una redazione che ebbe origine nella scuola salernitana ad opera di CostantinoAfricano (ca. 1085); quelli greci figurati di Venezia (Bibl. Naz. Marciana, gr. XI, 21), del sec. 13°, con ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] non corporis sanitas exigenda est "; per mentecatti cfr. il testo citato di P. Festo; per frenetici, cfr. il testo cit. di CostantinoAfricano); cfr. Pg XVIII 125 suo [di Alberto della Scala] figlio, mal del corpo intero, / e de la mente peggio. Ma l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] . Inoltre, da questi dati vediamo come nella tradizione dei commentaria che va da Galeno sino ad Alfano e a CostantinoAfricano sia assente il metodo d’introduzione alle artes: in questo caso, la non utilizzazione della versio Burgundionis del De ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Liber Phisionomiae riprende il Secretum Secretorum, il secondo libro del Ad Almansorem di al-Rāzī, il De coitu di CostantinoAfricano e il De nativitatibus di Abū Bakr (Albubather), ove si descrive come le caratteristiche fisiche e intellettuali del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] -Maǧūsī (‛Alī ibn al-‛Abbās al-Maǧūsī; attivo intorno al 975), già tradotto a Salerno dal monaco benedettino CostantinoAfricano (o l’Africano; 1010/1015 ca.-1087 ca.) in una versione estremamente lacunosa (pubblicata a proprio nome con il titolo di ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] ‛ spirito ', o soffio vitale; esso fa da mediatore tra l'anima e il corpo; così in campo medico CostantinoAfricano, il quale ritiene la tripartizione aristotelico-galenica (cfr. De communibus medico cognitu necessariis locis V 81, Basilea 1539, 152 ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] galenico, la trattazione della patologia potrebbe aver risentito dell'influsso salernitano, attraverso la Pantegni di CostantinoAfricano e dell'insegnamento di Ursone di Calabria, glossatore degli Aphorismi ippocratici (cf. soprattutto Zahlten, 1971 ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] , 1944). Vanno menzionate infine le note al Dioscorides alphabeticus (compilazione ricavata dal De materia medica legata a CostantinoAfricano e alla scuola medica di Salerno) tràdite dal codice Paris, Bibliothèque national de France, Lat. 6820 e ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] , Gregorio, Isidoro, Beda, Bernardo), sia profani (Cicerone, Seneca, Plinio, Aristotele, Platone, Avicenna, Ippocrate, Galeno, CostantinoAfricano, Solino, Tolomeo). Nel prologo G., oltre a dichiarare le finalità dell'opera, specifica la natura degli ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...