È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] educ., 7) conferma per l'eta romana l'uso grecodi affidare le navi agli schiavi. Precisare la figura giuridica del dei servigi resi allo stato, in forza di una costituzione dell'imperatore Costantino confermata dai successori, fu loro conferita la ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] , possedeva molte fabbriche di armi nel sec. IV, quando fu anche teatro di molte battaglie, fra Costantino il Grande e Licinio Adrianopoli.
Dopo la guerra mondiale, Adrianopoli, occupata dai Greci nel 1920, fu ripresa dai Turchi, dopo la vittoria ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] dovettero segnare per Megara, come per il resto della Grecia, la fine di quest'era non infelice, e la catastrofe più grave fu il saccheggio a cui la sottoposero i Visigoti nel 395.
Al tempo diCostantino la città era già tutta cristiana e dal secolo ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] di Augusto, che con lievi modificazioni durò sino a Diocleziano o Costantino, Grecia e la Sicilia ne sono addirittura esonerate. Augusto, seguendo l'esempio di Cesare, non s'era fatto scrupolo di armare soldati di nazioni appena assoggettate e di ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] sec. VI, ci mostra pure l'esempio di statue aderenti a un fondo (v. grecia: Arte). Nel frontone del vecchio tempio d' notevoli isolate nello spazio ha pure il sarcofago di porfido della madre diCostantino, al Vaticano, ma il restauro, eseguito verso ...
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Città dell'Anatolia meridionale, posta in fondo al golfo omonimo, con una rada aperta a tutti i venti. La città è situata sopra un terrazzo calcareo a picco sul mare, con uno strapiombo di 30-40 m.; è [...] gran parte bizantine (iscrizioni di Leone VI e Costantino) con tratti selgiūqidi e franchi dei Lusignani di Cipro.
Dell'impero bizantino di Adalia. E mentre a Parigi si delineava sempre maggiore l'opposizione a questa nostra domanda, e la Grecia ...
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ONORIO, Flavio
Alberto Pincherle
Imperatore romano d'Occidente, secondogenito di Teodosio e Elia Flaccilla, nato a Costantinopoli il 9 settembre 384, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato [...] di sottrarre al dominio di Arcadio: contrasti complicati e aggravati dall'invasione dei Visigoti di Alarico (v.) in Grecia ed esilio. Intanto, in Spagna, Geronzio, un generale diCostantino III, aveva fatto proclamare un nuovo imperatore, Massimo, che ...
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Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), [...] e Costantino Mauromicalis, figlio l'uno e fratello l'altro di Pietro, attesero il C. mentre si recava alla chiesa di S. Spiridione a Nauplia e lo uccisero.
Il C. aveva servito la Russia per sentimento non meno che per calcolo di patriota greco ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] questi appunto essi vennero alla Grecia e a Roma. Senofonte (De re eq., XII, 8) consiglia di applicare al cavallo non solo i documenti ricordano fra i pittori di bardature, Bartolomeo del Prato detto Bresciano e Costantino da Vaprio; il Vasari, un ...
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Molti importanti personaggi sono noti con questo nome. Ricordiamo:
1. ‛Alī pascià Mu'edhdhin-Zādeh; nominato qapūdān-i deryā "capitano del mare", cioè capo della flotta ottomana; nel 1571, la comandò nella [...] ottomana all'inizio della sollevazione greca, costrinse la flotta greca a lasciare l'assedio di Scio (Chio), e devastò l'isola, massacrando la popolazione; poco dopo, la flotta turca, attaccata di sorpresa da Costantino Canaris (18 giugno 1823), fu ...
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greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...