Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] di amore e di morte. Il più famoso di questi canti epici, il Canto di Scanderbeg, cantato il martedì di Pasqua, rievoca il terzo assedio turco della città di Kroja. Molto popolari sono la rapsodia diCostantino . e (2) c. diGreci, con l’aggettivo mað ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ortodossia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età medio bizantina il monastero assume caratteristiche [...] della Bitinia che si sperimenta il modello della chiesa a croce greca inscritta, detto anche a quattro colonne, poi diffusosi a costruire da Romano III, del Kosmidion di Michele IV, del San Giorgio delle Mangane diCostantino IX, nulla ci resta se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eredita antica e la civilta figurativa del cristianesimo
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte tardoantica e quella [...] analogie così strette con il rilievo narrativo dell’Arco diCostantino da far supporre quantomeno il ricorso ai medesimi modelli con le rappresentazioni di consessi filosofici riscontrate in alcune dimore tardoantiche della Grecia o dell’Asia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] diviene una miniera inesauribile di assemblaggi inediti: il Colosseo, l’arco diCostantino, la piramide di Caio Cestio, le colonne riscoperta delle antiche città della Magna Grecia e della Sicilia. Nei resoconti di viaggio si afferma precocemente un’ ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] letteraria. A parte la traduzione della Descrizionedella Greciadi Pausania (1817-18) – che ebbe italiane, II, Bologna 1930, pp. 272 s.; A.M. Colini, Basilica di Massenzio o basilica diCostantino?, in L’Urbe, II (1937), 6, pp. 5-7; L. Huetter ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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L’editto con cui nel 313 da Milano [...] l’armonia delle forme e, in ultima istanza, l’eredità greca, segnano gli inizi dell’arte cristiana. Sebbene si possa scorgere Nei rilievi dell’arco il messaggio storico, cioè la vittoria diCostantino su Massenzio, è lineare e didascalico; è posto in ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] e ricattatorie intese a piegare la neutralità ellenica.
Certa ambiguità derivava alla politica greca dal convincimento di re Costantino che la potenza germanica fosse largamente preponderante. Inoltre la Germania aveva garantito l'integrità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] attività di scambi culturali e di traduzioni di testi greci in latino.
Giorgio di Gallipoli
Il lamento di Roma
Monologo giambico di Roma le opere dell’imperatore Costantino VII Porfirogenito –, la copia e lo studio di manoscritti dei grandi classici ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] narrazione, che fu edita per la prima volta nel settembre del 1490 da Leonardo da Basilea assieme alla grammatica greco-latina diCostantino Lascaris, ma che è andata perduta (cfr. D. Facciolì, Catalogo dei libri stampati in Vicenza e suo territorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] ai diplomatici, dai mercanti ai pellegrini, dai monaci agli studenti, questa mobilità ispira una serie di nuovi generi e filoni letterari sconosciuti all’antichità greca e latina.
Paolo Caucci von Saucken
Baschi e Navarri secondo il pellegrino ...
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greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...