Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , umanista e studioso digreco, giunse a grande prestigio (121), al punto che il senato pensò di affidare al convento, fortunata grammatica diCostantino Lascaris, gli Erotemata. È questa la prima di una serie di opere grammaticali e di dizionari: ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] e le iscrizioni confermano più o meno la presenza a N. diGreci provenienti da queste varie poleis. La distinzione tra due gruppi a di periodo costantiniano ne segue una seconda degli inizi del V secolo, che comporta l'aggiunta di alcuni ambienti e di ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] regionali. Ad esempio, tutte le contese cesaree dal tempo diCostantino a quello di Teodosio - alimentate da spinte conflittuali antitetiche fra le Gallie da una parte e l'Oriente greco dall'altra - ebbero sviluppi decisivi proprio nell'Italia del ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] a Roma il tasso digrecità che i Pelasgi comportano e negarlo agli Etruschi, o ammettere la presenza diGreci in Etruria in epoca il De aedificiis di Procopio di Cesarea (VI sec.) e il De caerimoniis aulae Byzantinae diCostantino VII Porfirogenito ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] contro qualche disperato colpo di coda dei Greci, sintomo piuttosto di debolezza che di vitalità, come ebbe a verificarsi allorché nell'ottobre 1450 Costantino Paleologo, assunto al trono di Bisanzio col nome diCostantino XII, confermò tutti i ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] Nafi. Grazie alla strenua resistenza dei difensori mauri e greci Bagai e Lambesi non furono espugnate e anzi lo stesso AntAfr, 35 (1999), pp. 151-67.
Costantinadi Danila Artizzu
La moderna città algerina di C. si è sovrapposta e ha obliterato le ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] deve l'esaltazione classicistica di una Greciadi marmi, di colonne, di fregi, di modelli architettonici da riprodurre per ritornerà nell'ultima delle basiliche civili, quella di Massenzio-Costantino, chiaramente ricalcata sui tepidaria delle grandi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] conosciuto un nuovo momento di splendore grazie al ritrovamento di numerosi testi greci, molti dei quali di argomento astronomico; in opere enciclopediche e dalla personalità dell'imperatore erudito Costantino VII Porfirogeneta (che regnò dal 913 al ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] dar le regole del vero rappresentare in palco alla Grecia che ne trovò l'inventione. Si porta con tale italiani, s.v., in particolare Fiala, CostantinoCostantini; c£, inoltre, A. Gandini, Cronistoria dei Teatri di Modena, p. 66.
154. Chi più ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] genere dar le regole del vero rappresentare in palco alla Grecia che ne trovò l’inventione. Si porta con tale italiani, s.v., in particolare Fiala, CostantinoCostantini; c£, inoltre, A. Gandini, Cronistoria dei Teatri di Modena, p. 66.
154. Chi più ...
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greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...