Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura diCostantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] romano-bizantino, con capitale ‘la città diCostantino’ (Costantinopoli) comprendeva essenzialmente i territori dell’Asia Minore, l’area balcanica, la Grecia e l’Egeo tranne Creta e Cipro, la figura diCostantino il Grande era già stata completamente ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] del suo Panegirico, oltre all’opera di Eusebio di Cesarea, il patriarca Eutimio si avvalse principalmente di una versione della Vita diCostantino il Grande, rimaneggiata dallo scrittore greco Niceforo Callisto Xanthopoulos (circa 1256-1317 ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] il m. fondato nel 907 dal patrizio Costantino Lips e il Myrelaion, eretto nel 920 ca. da Romano Lecapeno all'interno della propria residenza. Al di fuori della capitale si possono ricordare alcuni m. fondati in Grecia sul volgere del sec. 9°, come ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] una lettera-opuscolo di Pier Damiani indirizzata a Costantino (III) Licoudes, il patriarca di Costantinopoli che sua legazione in Grecia, e il settembre (o al massimo il dicembre) del 1074.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Mensa patriarcale ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] ebbe come compagni Nicola Sophianos, Cristoforo Kondoleon e Costantino Rhallis; gli insegnanti erano Lascaris, che in seguito fu anche rettore, e Musuro per l'antichità greca, Benedetto Lampridio di Cremona per il latino. Il collegio aveva anche una ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] essere una conseguenza della fine di un periodo di relativa tranquillità per le popolazioni italo-greche dopo l'estromissione dal potere dell'imperatore bizantino Romano I Lecapeno. Costantino VII Porfirogenito avrebbe infatti rinunciato alla ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] soprattutto nella seconda parte del libro, dedicata alla poesia greca, che il G. svelava, con più evidenza, Ricuperati, Alle origini del "Triregno": la "Philosophia adamitico-noetica" di A. Costantino, in Riv. stor. italiana, LXXVII (1965), pp. 618 s ...
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greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...