Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di un anticurialista del Settecento, Firenze 1964.
V.I. Comparato, Tra autobiografia e memoriale. L’Istoria de’ libri di D. CostantinoGrimaldi scritta da lui medesimo, «Critica storica», 1964, 2, pp. 239-45.
F. Chabod, La politica di Paolo Sarpi, in ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] fasc. 15-20). Inoltre si mise in contatto con gli intellettuali che allora brillavano in città: dai Valletta a CostantinoGrimaldi, come appare dalla citata corrispondenza con il Muratori.
In realtà il B. non sembra molto all'altezza del suo compito ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] incitò a concorrere per la cattedra di retorica, partecipò anche a queste due raccolte encomiastiche. Paolo Mattia Doria, CostantinoGrimaldi e Pietro Giannone furono col Vico tra i maggiori frequentatori delle riunioni che si tenevano a casa del C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] . L’opera di Argento, il De re beneficiaria (1709) e le coeve e analoghe opere di Alessandro Riccardi e CostantinoGrimaldi avevano avuto valore di rottura e aperto nuovi orizzonti critici e politici. In quegli anni, l’anticurialismo, ossia lo sforzo ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] all'università di Torino, alcuni intellettuali napoletani. Fra questi primeggiavano le figure di Gaetano Argento, CostantinoGrimaldi e Nicolò Caravita, mentre il Giannone, accanitamente impegnato nel lavoro dell'Istoria, cominciava a distinguersi ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] ad alcune personalità. Al C., ad esempio, fu affidato l'incarico di compiere accertamenti su Francesco Ventura e CostantinoGrimaldi. Nella sua qualità di consigliere di Stato egli espresse al re nel 1734 un parere sull'amministrazione della regia ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] particolare rilevanza pubblica (nel solo 1616, ad esempio, difese personaggi quali il marchese di Fosdinovo; Andrea Grimaldi; Costantino Doria per la questione del feudo di Sassello; Giov. Angelo Chiavari contro i governatori del Moltiplico istituito ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] , cit., pp. 28-35 e tavv. 12-15; I. Herklotz, Gli eredi di Costantino, cit., pp. 131-151 (e tav. 25); M. Andaloro, La pittura medievale, 1-5, 9-10. Per il mosaico della tomba G. Grimaldi, Descrizione della basilica antica di S. Pietro in Vaticano, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] e Carlo Magno, per donare i territori d’Italia alla Chiesa. Costantino, dal canto suo, non aveva donato che il palazzo del Laterano, papale.
Spinto a intervenire nel dibattito sollevato da Grimaldi, Gian Battista de Luca compose un breve saggio, ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] tomi, Napoli 1774.
In città corse la "congettura non mal fondata" che l'idea e il piano dell'opera fossero di Costantino: Giustiniani (p. 145) ne aveva conferma dal proprio padre, al quale Ginesio lo "avea ingenuamente ben mille volte confessato". L ...
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