MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] (Commentari, II, 7), che lo ricorda autore degli affreschi con Storie di s. Silvestro e Costantino della cappella dedicata a s. Silvestro in Santa Croce, quella per i Bardi, qui individuati anche nel ramo di Vernio, famiglia con la cui società M. è ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] tradizionale datazione al 780-788, al tempo in cui regnarono insieme Costantino VI e sua madre Irene (780-788 e 797-802). del monumento, comprende scene delle Dodici feste liturgiche, la Vita e i miracoli di Cristo, oltre che la Vita di s. Eutimio. ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] tra l'altro di realizzare alcuni finestroni del palazzo Vaticano che dovevano aumentare la luminosità della sala di Costantino, ma i sicuri danni che l'iniziativa avrebbe arrecato agli affreschi della sala spinsero il papa ad abbandonare il progetto ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] , trattando di quelli su altare, all'uso romano di coprire con b. le tombe dei martiri. Come attesta il Lib. Pont. (I, p. 176ss.), Costantino commissionò un b. per la tomba di Cristo a Gerusalemme e uno per quella di s. Pietro a Roma. Il primo doveva ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] vede nel complesso decorativo con le Storie di Costantino e papa Silvestro (Bologna, palazzina della Viola Vaga e la sua cerchia (catal.), Firenze 1966, p. 28; R. Roli, I quadri e i dipinti murali degli altari dal '500 all'800, in Il tempio di S. ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] a Verona, raffiguranti La strage degli innocenti e Costantino ordina la strage dei bambini ebrei, del 1556, -157; L. Simeoni, Il Giornale del pittore veronese P. F., in Madonna Verona, I (1907), pp. 123-129 (123 s. per Giov. Batt. padre); II (1908 ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] probabile prototipo iconografico risiede nell'immagine di Costantino il Grande (v.), a cavallo, che Paris 1955 (trad. it. Il Medioevo fantastico, Milano 1973); s.v. Le Dragon, in Réau, I, 1955, pp. 115-116; s.v. George, ivi, III, 2, 1958, pp. 571-579 ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] 1989, pp. 293-301; D. Ferrari, Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, I, Roma 1992, passim; G. Cornini - A.M. De Strobel - M. Serlupi Crescenzi, La Sala di Costantino, in Raffaello nell’appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, pp ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , I, p. 56; Barbieri-Saccardo, 1976, pp. 142, 220) e Giovanni Cozza (Puppi, 1968, p. 134), il Cittadella (P. Rossi, Il pittore vicentino Bartolomeo Cittadella, in Odeo Olimpico, VII[1969], pp. 51-91), e più tardi fino al medio Settecento, Costantino ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] (prov. Salerno) un ambone scolpito durante l'episcopato di Costantino (1094-1150) è associato a un p. del 1272, . Dalli Regoli, Coerenza, ordine e misura di una maestranza: il pulpito di Barga e i Guidi, AM, n.s., 6, 1992, 2, pp. 91-111; Niveo de ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...