CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] sotterranee tombe dei martiri romani, alle quali pure Costantino (o comunque la sua dinastia) volle accostare, Kunst im werdenden Abendland an Rhein und Ruhr, a cura di V.H. Elbern, I, Düsseldorf 1962, pp. 344-370: 363-370; J. Hubert, La crypte de ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] primo c. di cui si ha notizia è quello fatto erigere, all'epoca di papa Silvestro I (314-335), sull'altare maggiore della basilica Lateranense da Costantino, che conteneva l'arca dell'alleanza portata via, secondo la tradizione, da Tito dal Tempio di ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] voll., Gent 1975; Bouwen door de eeuwen heen. Stad Gent [Costruzioni attraverso i secoli. Città di G.], Gent 1976; J. Decavele, R. Deherdt, Gent di S. Bavone (728-752), e i legati dell'imperatore Costantino V (741-775), riguardante alcune immagini e ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] certamente la più significativa e importante fu quella episcopale voluta da Costantino. Sebbene siano necessari nuovi studi sul complesso episcopale lateranense per chiarire i problemi ancora numerosi inerenti le soluzioni edilizie originarie della b ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] era stato crocifisso e sepolto e rinvenne la reliquia della Vera Croce. A seguito di ciò Costantino promosse un programma architettonico volto a glorificare i luoghi santi, che procedette a ritmo serrato nei due secoli e mezzo successivi.L'impresa ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] dedicata a s. Giovanni Battista, che ospitò il suo corpo e quello dei suoi successori, Valerio e Materno. I vescovi dell'epoca di Costantino, Agrizio (m. nel 330 ca.) e Massimino (m. 347 ca.) furono sepolti nella chiesa di S. Giovanni Evangelista ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] la denominazione tradizionale di tempio della Pace di età flaviana (La basilica di Costantino sbandita dalla Via Sacra..., Roma 1819). In questo periodo invece, per i suoi tentativi di impedire l'esportazione del Fauno Barberini in Baviera, il F ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] vita civile. In qualità di sovrano seppe allora calarsi nei panni di un 'novello Costantino' e battersi tenacemente per la restaurazione di una civiltà che avesse i tratti di quella del tempo dei primi imperatori cristiani.Spirituale e temporale si ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , riunite amministrativamente nelle tre grandi diocesi d'Asia, del Ponto e d'Oriente, i cui limiti territoriali, definiti dagli imperatori Diocleziano (284-305) prima e Costantino (324-337) poi, furono solo in parte ritoccati da Giustiniano (527-565 ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] ispirato all'Antichità, ma trattato in una prospettiva cristiana, secondo la visuale dell'epoca. I celebri cavalieri rappresenterebbero dunque, più che Costantino, il cavaliere cristiano in generale, che si pone al servizio della Chiesa e che riceve ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...